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Roma, il sindaco Marino rimprovera gli spazzini che non fanno la differenziata

Il primo cittadino della Capitale mentre va in Campidoglio con la bici pizzica alcuni netturbini dell’Ama che gettano bottiglie nella spazzatura e non nelle campane apposite: “Dobbiamo essere noi a dare l’esempio”.
A cura di Redazione
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Il solito percorso mattutino in bici per arrivare al suo nuovo luogo di lavoro, il Campidoglio, sede del Comune di Roma è anche l'occasione per capire quel che non va e per individuare cattive pratiche da bloccare subito. Così ha fatto Ignazio Marino, neo sindaco di Roma che stamane ha sorpreso alcuni operatori ecologici dell'Ama che gettavano rifiuti di vetro nel cassonetto dell'indifferenziata anziché nella campana ad hoc. "Questa mattina – racconta il primo cittadino della Capitale – muovendomi in bicicletta ho scoperto che ci sono anche altri vantaggi. Sulla strada ho sorpreso alcuni dipendenti dell'Ama che versavano il vetro nel cassonetto dell'indifferenziata, con accanto il contenitore per il vetro. Mi sono fermato, non con spirito punitivo, e ho chiesto che cosa stessero facendo. Loro si sono sorpresi vedendo il sindaco tra i cassonetti".

Immediata la ramanzina del primo cittadino ed esponente del Partito Democratico:"Ho detto loro – conclude – che noi dobbiamo dare il buon esempio come amministrazione ai cittadini e non possiamo permetterci di versare decine di bottiglie di vetro dentro l'indifferenziata. Spero che anche la dirigenza dell'Ama dia il buon esempio. Se mi fossi spostato in automobile non avrei sentito il rumore delle bottiglie e non mi sarei fermato"

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