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Rimini: maltrattamenti sui delfini, animali sequestrati e trasferiti a Genova

Per la prima volta in Europa esemplari di delfini vengono sequestrati per maltrattamenti. Il provvedimento scattato dopo un’ispezione interministeriale.
A cura di Antonio Palma
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Quattro delfini del Delfinario di Rimini sono stati  sequestrati dal gip del Tribunale di Rimini e saranno trasferiti nell’acquario di Genova. Le operazioni di trasferimento sono iniziate questa mattina e dovrebbero concludersi soltanto questa notte. Il sequestro preventivo dei mammiferi è il primo caso in Europa ed è stato chiesto dal sostituto procuratore di Rimini Marino Cerioni per un’ipotesi di reato di maltrattamento dopo l’ispezione interministeriale del 31 luglio dalla quale era emersa la non adeguatezza della struttura di Rimini: una sola vasca e spazi ridotti, inadeguato sistema di raffreddamento e di pulizia dell'acqua. I delfini inoltre secondo l’indagine non erano sottoposti ad un idoneo programma di trattamenti medici veterinari ed è stato ipotizzato anche il reato di maltrattamento animale.

Operazione complicata – L’operazione per spostare la mamma e i suoi tre figli è tutt’altro che semplice, ad essa hanno preso parte medici veterinari, il personale del servizio Cites di Roma e quello del Corpo Forestale di Rimini. I delfini, che appartengono alla specie ”Tursiops truncatus”, conosciuta come delfino dal naso a bottiglia, sono stati caricati singolarmente su barelle sistemate in casse singole e poi tramite una gru sollevati sui mezzi di trasporto. Pare che tranne in caso di necessità i delfini non saranno sedati durante tutta la durata del viaggio.  A Genova, il personale veterinario metterà i delfini in vasche curative di quarantena per effettuare tutti i controlli necessari e capire lo stato di salute degli animali e prestare tutte le cure di cui questi avranno bisogno per ritornare in condizioni fisiche perfette.

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