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Maturità 2012, i commenti alla terza prova: “Keep calm e faje er cucchiaio”

Chi si affidava agli appunti, chi al “santo” Pirlo e al suo cucchiaio di Euro2012, chi solo alla sua preparazione, si è conclusa anche l’ultima delle prove scritte della maturità 2012. I primi commenti dei reduci dai banchi di scuola.
A cura di Susanna Picone
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Chi si affidava agli appunti, chi al “santo” Pirlo e al suo cucchiaio di Euro2012, chi solo alla sua preparazione, si è conclusa anche l’ultima delle prove della maturità 2012. I primi commenti dei reduci dai banchi di scuola.

La sempre cara “cartucciera”, spesso cucita dalla mamma, non passerà mai di moda, lo assicurano e lo mostrano orgogliosi nelle loro foto postate su Facebook e su Twitter alcuni degli studenti reduci dalla terza prova della maturità 2012. Quella che dalla maggior parte dei maturandi è considerata la prova più difficile delle tre volge al termine chiudendo anche per quest’anno gli scritti degli esami di maturità e lasciando così agli studenti “solo” lo scoglio del colloquio orale.

La prova più difficile, ma tanti hanno copiato – Dai commenti dei primi maturandi usciti dalle scuole vengono confermate quelle che erano le “premesse” del quizzone multidisciplinare: per tanti studenti è stato difficile affrontare la prova ed altrettanti l’hanno svolta copiando. Secondo un tweet di Studenti.it il 29% degli studenti è riuscito a copiare, proprio grazie a Twitter.

Chi si affidava agli appunti e chi al cucchiaio di Pirlo – C’era anche chi, prima di entrare in classe, ha “twittato” tutta la sua ansia facendo appello a qualche santo o, addirittura, ai campioni visti in campo ieri sera durante la partita Inghilterra-Italia. Ad Andrea Pirlo e al suo cucchiaio che ha fatto impazzire il web, tanti maturandi hanno affidato il loro pensiero scaramantico prima della prova: “Keep calm e faje er cucchiaio”, è stato questo l’imperativo andato in scena stamattina e c’è chi ha preso un cucchiaio nella cucina di casa e l’ha portato con sé sperando di ottenere così lo stesso risultato vincente della nazionale di calcio.

Poi ci sono stati gli ottimisti, quelli che subito dopo la prova hanno ricominciato a studiare per l’esame orale e quelli che invece non vedono l’ora di poter andare in vacanza. E ci sono anche quelli che, forse senza una grande preparazione e senza riuscire nemmeno a copiare, non hanno potuto far altro che affidarsi alla propria fantasia:

Quel che accomuna, in ogni caso, i quasi 500mila studenti che hanno ormai concluso gli scritti della maturità 2012 è la gioia di aver finito, non importa come sia andata, ciò che conta è che anche il tanto temuto quizzone sia ormai solo un ricordo.

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