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La Cia svela il mistero dell’Area 51: ecco i segreti che custodisce

Per la prima volta i servizi segreti americani riconoscono l’esistenza dell’Area 51. Contiene resti di Ufo e alieni o serviva come base per progetti militari segreti? Finalmente la verità…
A cura di D. F.
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Area 51. Siamo certi che il nome non vi è nuovo e che leggerlo abbia evocato in voi il pensiero di una vastissima zona dove, negli Stati Uniti, sono stati condotti studi su extraterrestri e su un Ufo precipitato a Roswell nel 1947, contenente i cadaveri di alcuni alieni, poi sottoposti a accurati studi da parte degli scienziati degli Stati Uniti. Ad alimentare ulteriormente le dicerie è stata l'ostinazioni con la quale il governo Usa si è rifiutato di riconoscere ufficialmente l'area che, benché sorvegliata e inaccessibile, formalmente era del tutto inesistente. Ebbene, il mistero dell'Area 51 è arrivato a una svolta storica, perché la Cia in un documento top secret lo ha ufficialmente citato: è la prima volta che accade.

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Le 407 pagine di documenti top secret (leggile qui) ovviamente non menzionano mai l'esistenza di alieni. Essi, tuttavia, descrivono nel dettaglio uno dei più segreti programmi militari statunitensi, quello sull'aereo spia U-2, utilizzato durante la guerra fredda e che aveva come base di partenza e atterraggio proprio l'Area 51. I documenti della Cia parlano, ad esempio, dell'operazione "Hawk Fish", che vide l'U-2 fotografare dei test nucleari francesi nell'Oceano Pacifico. Si tratta, in realtà, di files parzialmente noti dal 2002. Allora, però, erano stati cancellati tutti i riferimenti all'Area 51.

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