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L’Italia è il paese che stenta più di tutti a ripartire

E’ quanto si evince dal grafico pubblicato qualche giorno fa da The Economist. Da quando la crisi ha colpito nel 2008, la produzione economica dei 34 paesi più industrializzati del mondo si è bloccata e non riesce a ripartire. L’Italia, in tal senso, è prima. Ci vorranno 15 anni per tornare a vedere la luce.
A cura di Biagio Chiariello
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L italia e il paese che stenta piu di tutti a ripartire

Ci vorranno 15 anni per tornare ai tempi in cui il Belpaese ancora non conosceva la parola crisi. E' questa la (drammatica) previsione del The Economist. Il settimanale inglese ha pubblicato una tabella in cui -in parole povere- viene stilata la classifica dei Paesi più industrializzati del mondo che, per svariati motivi dovuti alla crisi economica, se la passano peggio e non riescono proprio a ripartire. L'Italia è prima. Siamo quelli che hanno pagato più di tutti le conseguenze della crisi finanziaria che ha iniziato a mietere vittime dal 2008.

Secondo The Economist «l'Italia è il Paese più profondamente impantanato, stando alle previsioni ci vorranno quindici anni per tornare al livello in cui sarebbe in questo momento se non ci fosse stata la crisi». Le barre orizzontali indicano, infatti, quanto tempo ci vorrà per raggiungere il "trend pre-crisis" (prendendo come riferimento l'andamento rilevato nel periodo 1995-2007, cioè prima della recessione globale); le barre verticali fanno, invece, riferimento al PIL pro-capite perso dal 2008. In tal senso i dati ci sorridono, considerando che l'Italia ha perso un quantità di ricchezza in dollari anche minore (3,048) rispetto a quella dell'UE (3,723). Ma il vero problema è gli italiani continueranno a perdere per i prossimi 15 anni, rispetto alla media dei cittadini europei che tra poco più di 4 anni vedranno le cose migliorare.

grafico the economist

Come si evince dalla tabella, la crisi è globale. Entro la fine dell'ultimo trimestre del 2011, il PIL dei 34 paesi dell'OCSE è sceso del 6,8%, rispetto a quello che si sarebbe avuto se fosse continuato lo stesso trend del periodo 1995-2007, quando il tasso di crescita tendenziale medio era del 2,7%. Guardando alle ultime previsioni di crescita economica fornite dal FMI per quel che riguarda i Paesi dell'OCSE, ci vorranno 2,7 anni in media per raggiungere gli stessi livelli del periodo pre-crisi.

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