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Il sindaco francese chiama alla rivolta contro i rom: “Via elettricità e acqua”

Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi fa appello a tutti gli altri primi cittadini dei comuni dove i nomadi hanno occupato illegalmente i terreni. E se la prende col Governo Hollande che non lo aiuta in questa “battaglia”.
A cura di Biagio Chiariello
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"Faccio appello ai sindaci a ribellarsi e ad utilizzare il ‘mio manuale'. Abbiamo i mezzi che ci permettono di farlo e il peggior degli esempi è  quello di cedere". Parole del sindaco Ump di Nizza, Christian Estrosi, che chiama "alla rivolta" gli altri primi cittadini francesi contro i nomadi e i rom che occupano illegalmente le proprietà dei comuni francesi . ”Le cose sono molto chiare. Dal momento in cui si preferisce invadere senza nè diritto nè titolo per farlo dei terreni e che si entra compiendo un’effrazione considero che si tratta di delinquenti. Ne ho sottomessi altri e li sottometterò, aggiunge il deputato delle Alpi Marittime del partito di Nicolas Sarkozy ai microfoni della radio francese ‘Europe1′, che annuncia la presentazione di un conto da pagare 620 mila euro. ”Se non pagheranno sequestreremo i loro veicoli e li venderemo per poter rimborsare quello che i contribuenti non dovrebbero pagare”,  ei nomadi dovranno dire addio ad acqua ed elettricità. Non solo Rom comunque. Estrosi nel corso della sua intervista punta il dito anche con l’Islam. ”Islam e democrazia non sono compatibili. Assolutamente no”, sottolinea commentando le dichiarazioni del presidente francese, Francois Hollande che nel corso del suo viaggio in Tunisia aveva affermato il contrario.

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