Al Festival del Giornalismo di Perugia, cominciato mercoledì 25, abbiamo incontrato Alessandro Gilioli, giornalista, blogger ed analista politico di primissimo piano. Il collaboratore de L'Espresso era reduce dal panel discussion "Ha ancora senso scrivere un blog?" e ai nostri microfoni ha ribadito alcuni concetti espressi durante l'incontro al quale hanno partecipato anche Filippo Facci, Alessio Jacona e Massimo Mantellini. "Il blog resta uno degli strumenti attraverso il quale tutti i cittadini possono comunicare […] poi sono sorti strumenti diversi che sonon andati sulla stessa scia: un processo di graduale democratizzazione della comunicazione, un processo ineluttabile e positivo per la crescita sociale e civile". Molto interessante allo stesso tempo la riflessione sul citizen journalism, uno dei temi al centro del dibattito in questa edizione del Festival (che, lo ricordiamo, si chiuderà nella serata di domenica): "La figura del comunicatore professionale si sta evolvendo, ma il dualismo fra blogger e comunicatori professionali, fra citizen journalist e giornalisti è un po' vecchiotto […] si lavora insieme per comunicare, gli uni e gli altri sono indispensabili per un sistema sano". E sul MoVimento 5 Stelle, Gilioli annota: "Spero che cresca, io ho un parere abbastanza positivo su una parte delle loro proposte, ma l'assenza di democrazia interna rischia di portare al cesarismo mediatico della Rete".
Intervista a cura di Alessio Viscardi
