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Uova fresche, allerta del Ministero della Salute per la salmonella: “Non mangiatele”

Il dicastero ha diffuso ufficialmente l’avviso di richiamo di tre lotti di uova fresche prodotte da Avicola Peligna di Margiotta Mario per la presenza di Salmonella enteritidis. L’infezione può provocare vomito, diarrea, nausea e febbre.
A cura di B. C.
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Possibile presenza di salmonella enteritidis. Questo il motivo che ha spinto il Ministero della salute a diffondere l’avviso di richiamo di tre lotti di uova fresche prodotte da Avicola Peligna di Margiotta Mario. Le uova interessate sono quelle con il numero di lotto 17-18-0718 e la data di scadenza 15/08/2018, il numero di lotto 19-20-0718 e la data di scadenza 17/08/2018, il numero di lotto 21-22-0718 e la data di scadenza 19/08/2018. Le uova fresche sono prodotte nello stabilimento in C.da San Martino Raiano, in provincia dell' Aquila. A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare le uova con i numeri di lotto e le scadenze segnalate.

Il pericolo del batterio di salmonella è l'infezione nota come salmonellosi. Il patogeno, molto diffuso, viene diffuso attraverso gli animali da allevamento e quelli da compagnia, andando così a contaminare latte, uova e carni. Tra i sintomi più diffusi, la salmonellosi può provocare vomito, diarrea, nausea, febbre e dolore addominali dovuti al contatto o all'ingestione con cibo e acqua contaminata. Nell’ottica d’informazione quotidiana in materia di allerte per i consumatori, Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, a scopo precauzionale, raccomanda ai clienti che hanno acquistato le uova fresche dei lotti sopra indicati, di non consumarle con la data di scadenza segnalata e di riportale al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. La notizia del richiamo è stata diffusa, come sempre, sul sito ufficiale del Ministero della Salute, nella sezione "richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori" sotto la voce "Avvisi sicurezza".

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I precedenti ritiri per salmonella

Non è il primo prodotto a rischia salmonella ritirato dagli scaffali dei negozi con un comunicato dell’istituzione. Lo scorso 20 luglio era stato richiamato un salamino di puro suino a marchio Cavalleri Carni (disposizione poi revocato il 27 luglio). In precedenza era toccato ai diversi lotti di confezioni di Semi di cumino Biologici a marchio Nuova Terra e a un salamino piccante prodotto dalla ditta Roberto Azzocchi Srl nello stabilimento di via Vallerriccia ad Ariccia.

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