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Ultraleggero si schianta sulle vette della Valle d’Aosta: morto Corrado Herin, campione di slittino

È morto in un tragico incidente aereo il campione di slittino e mountain bike Corrado Hérin: aveva 52 anni. L’uomo era a bordo del suo Piper quando è improvvisamente precipitato al suolo in Valle d’Aosta. Ferito un passeggero che era con lui e che è in prognosi riservata. Vincitore della Coppa del Mondo nel 1997, è stato anche direttore tecnico della Nazionale.
A cura di Ida Artiaco
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Corrado Herin (Facebook).
Corrado Herin (Facebook).

Incidente mortale nei cieli italiani. Un ultraleggero è precipitato in Valle d'Aosta andandosi a schiantare nei pressi delle piste da sci in località Chantorné, a Torgnon. A bordo c'era il campione di slittino Corrado Hérin, che è morto sul colpo. Aveva 52 anni. Ferito un altro passeggero che era con lui, che è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Umberto Parini di Aosta. Per lui la prognosi è riservata. Il dramma si è verificato intorno alle 15:30 del pomeriggio di oggi, domenica 31 marzo: lo Sci club Torgnon stava festeggiando la stagione e Hérin era decollato con il suo piccolo aero, un Piper, per lanciare dei coriandoli sulla festa, ma qualcosa è andato storto e il velivolo è precipitato a terra, per altro a poca distanza dalla terrazza di un ristorante, dove una cinquantina di persone hanno assistito incredule alla tragedia. All'arrivo dei soccorritori, pare che Hérin fosse ancora vivo, poi deceduto dopo pochi istanti.

Hérin, vigile del fuoco di 52 anni, era molto noto per essere un campione di slittino e mountain bike. Addirittura tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta aveva ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui due ori ai Campionati del mondo nel doppio con Almir Bétemps, suo storico partner. Poi nel 1994 ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati del mondo di Vail, negli Stati Uniti, nel 1997 la Coppa del Mondo, con tre successi consecutivi nelle tappe del Nevegal, di Sierra Nevada e di Mont-Sainte-Anne. Era stato anche direttore tecnico della Nazionale e collaborava con numerose località come tracciatore. Aveva pubblicato sul suo profilo Facebook alcune foto di una passeggiata nei cieli sopra i ghiacciai della Valle d'Aosta sempre a bordo del suo Piper solo 19 ore prima dell'incidente in cui ha perso la vita. Lascia la compagna Roberta Gyppaz e due figli.

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