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Uffizi, a spasso di notte nel Corridoio Vasariano come Cosimo de’ Medici

Il prossimo 7 dicembre sarà possibile visitare in notturna il Corridoio Vasariano, magnifico percorso soprelevato che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando per gli Uffizi, il Ponte Vecchio e la chiesa di Santa Felicita.
A cura di Redazione Cultura
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Immagine esterna della Galleria degli Uffizi, Firenze
Immagine esterna della Galleria degli Uffizi, Firenze

Sul web e sui social la voce gira da giorni e sta riscuotendo un gran successo. In occasione della Festa dell'Immacolata Concezione, infatti, il prossimo 7 dicembre, il famoso Corridoio Vasariano di Firenze sarà accessibile, in notturna, per tutti gli appassionati di arte.

Solo la scorsa estate le polemiche per la chiusura improvvisa dovuta a ragioni di sicurezza dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco scaturito da un esposto presentato da un sindacalista, poi la riapertura "a singhiozzo" e per un uso limitato. Torna, dunque, una perla del nostro patrimonio culturale e monumentale, stavolta di notte in una modalità inedita.

Il percorso del Duca

Un'affascinante itinerario per scoprire Firenze da un'altra magnifica prospettiva. I fortunati visitatori, infatti, percorreranno il magnifico corridoio soprelevato che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando per gli Uffizi, il Ponte Vecchio e la chiesa di Santa Felicita. Oltre ad ammirare le numerose opere d'arte messe a decorazione di questo percorso, l'emozione principale sarà quella di percorrere il cuore della Firenze medicea seguendo il percorso che Cosimo de' Medici commissionò nel 1565 all'architetto Giorgio Vasari, che già aveva realizzato l'attuale Galleria degli Uffizi.

Geniale espressione del potere dei Medici e della fantasia dell’architetto Giorgio Vasari, il percorso di snoda nel cuore di Firenze, da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, svela sorprendenti punti di vista sulla città. I visitatori avranno l’occasione di scoprire la famosissima collezione di autoritratti, unica al mondo per qualità e numero di opere presenti, frutto della passione per l’arte degli ultimi Medici.

Perché fu concepito il "Corridoio"

Il Corridoio Vasariano fu realizzato in soli 5 mesi per volere del granduca Cosimo I de' Medici nel 1565 dall'architetto Giorgio Vasari, che già aveva realizzato l'attuale Galleria degli Uffizi. L'opera fu commissionata in concomitanza del matrimonio tra il figlio del granduca, Francesco, e Giovanna d'Austria. L'idea del percorso sopraelevato era nata per dare opportunità ai granduchi di muoversi liberamente e senza pericoli dalla loro residenza al palazzo del governo, visto l'appoggio ancora incerto della popolazione verso il nuovo Duca e il nuovo sistema di governo che aveva abolito l'antica Repubblica fiorentina, sebbene gli organi repubblicani fossero ormai solo simbolici da quasi un secolo. Il mercato delle carni che si svolgeva su Ponte Vecchio fu trasferito per evitare cattivi odori al passaggio del granduca e al suo posto furono spostate le botteghe degli orafi che ancora oggi occupano il ponte.

Informazioni sulla visita

Luogo di ritrovo: Inizio del loggiato, altezza via della Ninna.

Per motivi di sicurezza non sono ammessi bambini sotto i 12 anni e non sono previsti sconti per i ragazzi sopra i 12 anni.

La durata della visita sarà di circa 1 ora.

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