Trento, schiacciato da trattore a 18 mesi: gli organi del piccolo Eric salveranno altri bimbi

"Vogliamo che ora Eric venga ricordato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di apprezzare la sua vivacità e la sua simpatia. Certi che ora, da lassù, sicuramente veglierà su tutti noi che gli abbiamo voluto un mondo di bene", così i genitori del piccolo Eric Dallapiazza, attraverso i familiari, hanno annunciato la straziante notizia della morte del loro figlioletto di appena 18 mesi, avvenuta domenica pomeriggio all'ospedale Santa Chiara di Trento dove il bimbo era ricoverato da sabato. Nonostante i disperati tentativi da parte dei sanitari, infatti, il piccolo si è spento poco dopo le 14 a seguito delle gravissime ferite riportate in uno spaventoso incidente avvenuto sabato mattina, quando è stato investito dalla ruota posteriore di un trattore a Serso, frazione di Pergine.

Eric era in strada nel passeggino spinto dalla zia quando un trattore guidato da un uomo di 80 anni, svoltando, lo ha schiacciato contro un muretto. Nonostante gli immediati soccorsi dei presenti e poi dei sanitari del 118, le condizioni del piccolo erano apparse subito gravissime. Trasportato d'urgenza in ospedale a Trento con l'elicottero e ricoverato nel reparto di Rianimazione, le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente nella notte tra sabato e domenica fino alla terribile notizia del decesso. Ora gli organi del piccolo salveranno altri bimbi. Nonostante l'atroce dolore per una notizia che nessun genitore vorrebbe mai avere, infatti, Mamma Giusy e papà Mattia davanti ai medici non hanno esitato ad autorizzare l'espianto e la donazione degli organi.

Un dolore che non ha impedito alla famiglia nemmeno di dire grazie a tutti colori che si sono dati da fare per soccorrere e tentare di salvare Eric. "Vogliamo ringraziarli moltissimo. Tutti, dal personale della centrale unica 112 a sanitari, vigili del fuoco e forze dell'ordine, fino al personale dell'ospedale e tutte le persone che in questi giorni gli sono e ci sono stati vicini" hanno dichiarato i genitori del bimbo al cui fianco ora si è schireata l'intera comunità locale , ancora sconvolta per tutto quello che è accaduto.