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Morto a 22 anni in un incidente stradale: gli organi di Francesco salveranno sette persone

Gli organi di Francesco Caruso, morto sabato scorso a soli 22 anni in un incidete stradale a Taormina, salveranno la vita ad altre sette persone. Lo ha reso noto il commissario straordinario dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì.
A cura di Davide Falcioni
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La scomparsa di Francesco Caruso, il ragazzo di 22 anni morto sabato scorso dopo uno scontro frontale lungo la strada Statale 114 a Taormina, ha colpito tutta la comunità della città siciliana, ma "il nobile gesto della famiglia che ha donato gli organi" e la "competenza" dei medici" dell'ospedale San Vincenzo di Taormina permetterà ad altre sette persone di vivere.

Il giovane era stato assunto da poco all'hotel Atlantis Bay di Taormina, dove si stava recando al momento dell'incidente. Nel pomeriggio di sabato, infatti, il ragazzo stava guidando per raggiungere l'albergo in sella al suo scooter. Al chilometro 46,100 della Ss 114, il ragazzo si è trovato davanti una moto proveniente dalla direzione opposta. A bordo vi era un 39enne di Santa Teresa di Riva, rimasto ferito in modo meno grave. Per Francesco, invece, non c'è stato nulla da fare e fin da subito i suoi familiari avevano comunicato l'intenzione di donarne gli organi, cosa è è stata fatta nei giorni scorsi.

A renderlo noto il commissario straordinario dell'Asp di Messina Giuseppe Cuccì, che si è unito al dolore della famiglia del giovane ed ha ringraziato l'equipe coordinata da Giuseppe Bova che ha eseguito l'intervento, dopo l'accertamento di irreversibilità delle funzioni cerebrali da parte della commissione medica. "Dopo la constatazione del decesso – ha continuato Cuccì – si è messa in moto la complessa macchina per le operazioni di espianto degli organi (cuore, fegato, reni e cornee) che ha permesso di salvare la vita a delle persone. Tra cui una bambina a Torino e altri pazienti all'Ismett e al Civico di Palermo".

"La donazione di organi è di fondamentale importanza – ha proseguito Cuccì – per garantire la sopravvivenza di molti individui, che spesso si trovano in una situazione di estrema urgenza e dipendono dalla generosità di chi ha deciso di donare i propri organi. È importante sensibilizzare la popolazione sull'importanza della donazione, perché ogni giorno in Italia e nel mondo molte persone muoiono in attesa di un trapianto. Donare i propri organi significa donare la vita e regalare una speranza concreta a chi lotta contro malattie gravi e spesso incurabili".

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