Quali sono le spiagge più convenienti d’Italia: dove costa di meno affittare lettino e ombrellone

Il caro vacanze quest'anno si farà sentire forte e chiaro sulle spiagge italiane. Prepariamo i portafogli, perché rilassarsi fronte mare costerà il 5% in più rispetto al 2024: questa è la percentuale di aumento stimata da Altroconsumo. L'organizzazione dei consumatori ha svolto un'indagine per determinare i costi di ombrellone e lettino. Lo studio è stato effettuato nel periodo compreso tra il 20 aprile e il 20 maggio 2025 su un totale di 213 stabilimenti distribuiti tra: Lignano, Anzio, Rimini, Viareggio, Senigallia, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Taormina, Alghero e Giardini Naxos. Ecco cosa è emerso.
Quali sono le spiagge italiane dove si risparmia
I prezzi sulle spiagge italiane sono in aumento. È quanto emerge dall'indagine di Altroconsumo, che fotografa un Paese dove concedersi una giornata di relax al mare rischia di diventare un lusso per pochi. L'organizzazione ha chiesto, agli stabilimenti delle località prese in esame, l'importo della tariffa applicata per la prima settimana di agosto (3-9 agosto 2025) per un ombrellone e due lettini.
I prezzi ovunque sono differenziati a seconda della posizione: la prima fila costa sempre di più. Al costo di ombrellone e lettino vanno poi aggiunti eventuali extra cose uso delle docce, affitto cabine, giochi da spiaggia, piscina. Comunque la spiaggia più conveniente, dove si risparmia un po', è quella di Rimini: 150 euro di media e 166 euro per la prima fila. Seguono nell'ordine: Lignano (154 euro prezzo medio, 164 euro prima fila), Senigallia (158 euro prezzo medio, 169 euro prima fila) e Anzio (176 euro prezzo medio, 182 euro prima fila).
Dove costa di più affittare lettino e ombrellone
I prezzi più alti si registrano ad Alassio che si aggiudica il titolo di destinazione marittima più costosa d'Italia: la prima fila arriva a costare 354 euro. Seguono: Gallipoli (295 euro prezzo medio, 316 euro prima fila), Alghero (240 euro prezzo medio, 251 euro prima fila) e Viareggio (217 euro per tutte le file). Proprio Alghero e Senigallia segnano la percentuale più alta di rincari: un'impennata del 9%. Seguono Palinuro e Gallipoli con un rincaro del 7%. Nonostante questo, è comunque Senigallia la località meno cara dell’inchiesta.