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Qual è la città del foliage che non fa entrare gli influencer: creano caos per fare foto

L’overtourism ha portato una cittadina a limitare l’ingresso dei turisti, soprattutto gli influencer irrispettosi a caccia della foto perfetta nel foliage.
A cura di Giusy Dente
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Pomfret, Vermont
Pomfret, Vermont

L'autunno coi suoi colori caldi regala dei panorami mozzafiato quando si è all'aperto, nella natura. Tutto intorno si colora di nuance avvolgenti, vivide e cariche, che rendono l'atmosfera magica: il verde piano piano si trasforma in rosso, giallo, arancione e le foglie cadendo creano dei veri e propri tappeti variopinti, mentre i rami si spogliano e lasciano intravedere l'azzurro del cielo sovrastante. Tutto questo è di grande ispirazione per chi è alla ricerca del cosiddetto "scatto perfetto", la foto perfetta per fare incetta di like su Instagram. Ma a quale prezzo? Un prezzo che qualcuno non è disposto a pagare.

Cosa ha deciso la città di Pomfret

In questa stagione dell'anno nessuno resiste al fenomeno del foliage. Tra ottobre e novembre i social si colorano delle calde nuance autunnali e tutti condividono gli scatti di paesaggi e panorami naturali. Alcuni luoghi sono diventati iconici: ci si reca in massa per ammirarli, per scattare foto ricordo e foto per i follower. Nessuno vuole perdersi lo spettacolo e tutti vogliono far sapere al mondo: ci sono stato. Questo, però, è diventato un problema, perché certi posti vengono letteralmente presi d'assalto e il flusso può diventare ingestibile e problematico. La cittadina di Pomfret, nel Vermont, per esempio, ha scelto di correre ai ripari in modo drastico, stanca dell'overtourism.

Il comune è diventato protagonista di un rapidissimo passaparola che lo ha messo sulla bocca (e sui social) di tutti. Qui l'autunno regala a piazze, strade e parchi un alone di magia che rapisce immediatamente la vista. È impossibile non lasciarsi affascinare dai campi, dalle foreste, dalle colline, dai giardini che acquistano un fascino fiabesco grazie ai tappeti di foglie. Ovviamente chi è qui di passaggio, chi ci vive e chi ci viene appositamente vogliono fotografare tutto: ma deve esserci un limite al caos che ne deriva.

Pomfret, Vermont
Pomfret, Vermont

La situazione negli ultimi anni è degenerata per colpa degli influencer, che hanno cominciato a imporre la loro presenza massiccia per realizzare video e album fotografici. Ci sono stati addirittura casi di incidenti stradali, dovuti a chi si fermava bruscamente al centro della corsia per scendere dall'auto a fare riprese con lo smartphone. Il continuo viavai è diventato insopportabile, soprattutto per la gente del posto, infuriata per le mancanze di rispetto nei loro confronti. In nome della foto perfetta c'era chi si intrufolava in proprietà private, chi si cambiava per strada per fare foto con look diversi, chi creava file interminabili per strada.

Ecco perché la cittadina anche quest'anno ha deciso di procedere in modo drastico, pianificando di limitare il traffico nella zona panoramica. I funzionari di Pomfret hanno deciso di chiudere Cloudland Road, a sud di Barber Hill Road, da sabato 4 ottobre a domenica 19 ottobre 2025. Barber Hill sarà limitata al senso unico di circolazione durante quel periodo. Il piano è stato approvato per questioni di sicurezza, ambientale, estetica e di qualità della vita, ma ovviamente le chiusure non riguardano i residenti della città: solo i turisti mordi e fuggi.

Pomfret, Vermont
Pomfret, Vermont

Queste strade che circondano la storica Sleepy Hollow Farm sono diventate particolarmente popolari tra gli amanti del foliage quando le foto panoramiche e i selfie degli influencer sono diventati virali sui social, generando caos e disordine. Basti pensare che nel 2023 i residenti, esasperati, si sono rivolti al governo locale e hanno lanciato una petizione su GoFundMe per ripagare i danni causati dal turismo selvaggio.

"Il traffico prima della chiusura della strada era così intenso che far arrivare un'ambulanza o un'autopompa sarebbe stato quasi impossibile – ha spiegato Benjamin Brickner, presidente del consiglio di amministrazione di Pomfret – Anche la quantità di traffico, i gas di scarico, i rifiuti e i danni alle proprietà private causati dal volume di traffico erano motivo di preoccupazione per noi". Da qui la decisione di mettere misure stringenti, a tutela della gente del posto e in nome di una convivenza meno invasiva.

Foliage sì, ma non solo in Vermont

Non c’è certo bisogno di arrivare fino a Pomfret per il foliage! Questo fenomeno ha appassionati in ogni parte del mondo ed esiste addirittura una mappa interattiva consultabile online che viene aggiornata in tempo reale con lo stato di avanzamento del foliage in ogni parte del mondo. In questo modo si sa sempre quali sono i posti che offrono lo spettacolo autunnale migliore. Lato Europa ottimi paesaggi si trovano per esempio in Baviera, regione sud-est della Germania, in Slovenia in particolare presso il lago di Bled, nella romantica Parigi: intorno alla Senna, al Trocadéro, ai Jardin du Luxembourg o ai Jardin des Tuileries, a Places des Vosges, nello splendido parco Bois de Boulogne.

Il treno del Foliage sul Ponte di Intragna
Il treno del Foliage sul Ponte di Intragna

Venendo all’Italia ci sono borghi che offrono panorami mozzafiato, scorci tutti da ammirare che meritano una visita. Dove andare? Per esempio a Tarvisio, nelle Alpi Giulie, tra laghi alpini e vallate silenziose. È una cornice suggestiva, dove si può passeggiare indisturbati godendosi la bellezza della natura circostante. I sentieri del foliage nel tarvisiano offrono esperienze per tutti i gusti, sia per chi ama la tranquilla passeggiata che chi ama escursioni più avventurose. In Veneto il luogo per eccellenza da ammirare in autunno è il Bosco del Cansiglio. Venendo al Piemonte si prestano particolarmente le Langhe e l'area del Monferrato. La passeggiata autunnale per eccellenza è in Val di Non, in Trentino Alto Adige. Da segnalare anche il Cammino Balteo in Valle d’Aosta.

Il Treno del Foliage
Il Treno del Foliage

Impossibile non menzionare il Treno del Foliage, la linea della ferrovia Vigezzina-Centovalli, che collega Domodossola e Locarno, che passa attraverso i panorami mozzafiato della Val Vigezzo. Tutto il percorso, di due ore circa, offre un punto di vista eccezionale per ammirare le sfumature tipiche della stagione.

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