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Fumarole d’Ischia, la spiaggia dove si potrebbe cucinare nella sabbia vulcanica ma è vietato farlo

Sapete che a Ischia esiste una spiaggia in cui si possono cucinare i cibi con il calore della sabbia? Ecco dove si trova e per quale motivo è tanto rovente.
A cura di Valeria Paglionico
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@InfoIschia.com
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Ischia è da sempre una delle mete balneari più gettonate dell'estate e anche quest'anno sono centinaia i turisti che l'hanno scelta per trascorrere le ferie nel più totale relax. Amata per i panorami da sogno e per la vicinanza a Napoli e alla Costiera Amalfitana, l'isola è famosa anche per per le sue acque termali curative (non a caso sono moltissime le Spa naturali diventate veri e propri stabilimenti balneari). La cosa che in pochi sanno è che nascosta tra i Maronti e Sant'Angelo c'è una spiaggia unica nel suo genere, il motivo? Permette di cuocere pietanze "sotto terra" grazie alla sua sabbia vulcanica.

Cosa sono le Fumarole di Ischia

Avete mai sentito parlare delle Fumarole di Ischia? Si tratta di emissioni di gas caldi provenienti dalla caldera vulcanica dell'isola, un fenomeno naturale ma ancora poco conosciuto che dà vita a un vero e proprio spettacolo geotermico. L'intera isola pullula di punti in cui sono visibili queste scie di vapore ma le più calde si trovano lungo la spiaggia della Baia dei Maronti, per la precisione poco prima della zona di Sant'Angelo. Qui, infatti, c'è un pezzetto di spiaggia in cui la sabbia vulcanica è così rovente che permette di cucinare pietanze sotto terra. Pollo, uova, pesce, verdure: basta avvolgere i cibi in carta stagnola o in teli speciali, lasciarli nella sabbia bollente per qualche minuto ed estrarli quando sono perfettamente cotti. La temperatura raggiunta si aggira intorno ai 100°C, dunque non sorprende che la spiaggia sia stata spesso trasformata in un forno geotermico.

Spiaggia dei Maronti
Spiaggia dei Maronti

Come arrivare alle Fumarole dei Maronti

Sebbene per anni la cottura dei cibi nelle Fumarole dei Maronti venisse considerata una vera e propria tradizione sia tra gli ischitani che tra i turisti, oggi non è più possibile farlo. La zona è stata circondata da una recinzione con tanto di cartelli di pericolo che recitano: "Vietato l'accesso ai non autorizzati. Sabbia bollente a 100°C". Per quale motivo è stato messo in atto questo provvedimento? In molti si sono provocati scottature e ustioni durante la cottura dei cibi, quindi le autorità locali hanno deciso di fare qualcosa di drastico per limitare al massimo i potenziali rischi. Come fare per raggiungere le Fumarole più calde dell'isola (anche solo per ammirarle)? Da Ischia Porto si possono prendere gli autobus CD, CS o 1 fino alla fermata di Sant'Angelo (45 minuti) oppure si possono noleggiare una barca privata o un taxi acqueo.

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