Chi sono i Krampus, storia e tradizioni delle creature spaventose che accompagnano San Nicola

Quando il Natale si avvicina e Babbo Natale si prepara a consegnare doni, nelle montagne e nelle vallate alpine compaiono figure decisamente meno rassicuranti: i Krampus. Queste creature sono figure spaventose che popolano le tradizioni natalizie di Austria, Germania meridionale, Svizzera e del Nord Italia, tra le montagne e le vallate alpine. Con corna, pelliccia scura e maschere terrificanti, questi demoni di San Nicola compaiono ogni anno il 5 dicembre, la vigilia del santo, creando un’atmosfera al contempo magica e inquietante. Lontani dall’essere solo personaggi da leggenda, i Krampus incarnano una tradizione antica che affianca il volto benevolo di San Nicola, ricordando ai più piccoli la distinzione tra comportamento corretto e non. Durante le festività natalizie, le loro apparizioni contribuiscono a trasformare le celebrazioni in eventi memorabili, tra folklore, storia e spettacolo.

Cosa sono i Krampus: le origini delle figure demoniache
I Krampus sono creature mitologiche dalle origini antiche, radicate nelle tradizioni precristiane dei popoli alpini, dove si celebravano spiriti selvaggi e si indossavano pelli e corna per spaventare i vicini. La loro figura si è evoluta nel tempo, assumendo caratteristiche di demoni custodi della morale: un aspetto terrificante con corna ricurve, zanne, lingua lunga e pelliccia scura serve a sottolineare la loro funzione di ammonimento. Nascono dalla combinazione di credenze pagane legate agli spiriti della natura e successivamente vengono inseriti nel calendario cristiano come complemento oscuro della figura benevola di San Nicola. La loro presenza è documentata già a partire dal XVII secolo, quando le maschere cominciarono a comparire nelle celebrazioni invernali, segnalando l’arrivo del periodo natalizio.

Perchè i Krampus accompagnano San Nicola: cosa dice la leggenda
Secondo la tradizione, i Krampus non sono semplici figure spaventose, ma veri e propri strumenti di correzione morale e guardi dell'oscurità. Durante le celebrazioni del 5 dicembre, la vigilia di San Nicola, essi accompagnano il santo per punire i bambini che si sono comportati male nell’anno appena trascorso, girano spesso con i ruten, fasci di rami di betulla che usano (simbolicamente) per frustare. La leggenda vuole che, mentre San Nicola premia i bambini buoni con dolci e regali, i Krampus ammoniscano i monelli con fruste, catene e rumori minacciosi. Questa contrapposizione tra bene e male crea un equilibrio narrativo che rafforza la morale delle feste e rende le celebrazioni più coinvolgenti per le comunità alpine.
Le sfilate più belle dei Krampus: da Dobbiaco a Bolzano
Le sfilate dei Krampus sono tra le più suggestive d’Europa e rappresentano un vero spettacolo di folklore. Tra le più note c’è quella di Dobbiaco, in Alta Val Pusteria, considerata la più antica e affascinante, che attira ogni anno migliaia di visitatori con la sua parata notturna tra strade illuminate e piazze animate. Con oltre seicento figure infernali, il 7 dicembre Dobbiaco sarà letteralmente invasa da Krampus. A Bolzano, la manifestazione unisce tradizione e spettacolo, con costumi elaborati, maschere artigianali e corpi di Krampus che fanno tremare il pubblico con catene, campanacci e fruste. Anche in altre località dell’Alto Adige e del Trentino, come Brunico e Bressanone, le sfilate coinvolgono le comunità locali e turisti, con interpretazioni personali dei mastri Krampus.

Sempre in Alto Adige, le piste da sci della Val Senales si animano a partire dal 7 dicembre, con i Niederjoch Tuifl (come loro chiamano i krampus) che sfilano per le città facendo rumore. Oltre all’Italia, anche l’Austria offre eventi celebri, come quelli di Salisburgo e Innsbruck, dove la tradizione è conservata con grande rigore, mentre in Germania meridionale, specialmente nella cittadina di Berchtesgaden in Baviera, sfilate e parate mostrano varianti locali dei Krampus, arricchendo il folklore alpino di storie e riti unici. Questi eventi permettono di riscoprire le radici culturali e folkloristiche delle regioni alpine, confermando i Krampus come protagonisti indiscussi delle celebrazioni natalizie.
