Ansia da aereo: dal momento migliore per viaggiare al posto da scegliere, i consigli del pilota

Con le ferie alle porte sono in moltissimi coloro che sono alle prese con i preparativi per le partenze estive e, stando alle stime, anche quest'anno l'aereo sarà il mezzo di trasporto più utilizzato. L'unico piccolo "inconveniente"? Sono milioni i turisti che hanno paura di volare e che si ritrovano a dover fare i conti con le loro ansie fin dall'inizio di una vacanza. Come affrontare questa fobia? Seguendo i consigli di un pilota esperto, che sui social ha spiegato quali sono i trick da mettere in atto quando si ha l'ansia da aereo: ecco cosa ha consigliato a tutti coloro che si trovano di fronte un problema simile.
Qual è il momento migliore per partire in aereo
Si chiama Travel Tips by Laurie ed è il canale YouTube gestito dal pilota aereo Chris e sua moglie Laurie. Nei video che condividono regolarmente danno ai followers innumerevoli consigli per partire in aereo senza stress, dai trucchi per imbarcare dei bagagli più grandi ai segreti per superare i controlli di sicurezza, fino ad arrivare agli outfit da scegliere per ogni tipo di vacanza. Di recente Chris ha risposto alle domande dei fan, rivelando i trick per combattere l'ansia quando si vola. Secondo lui, è essenziale partire la mattina presto e non solo perché appena svegli non si ha il tempo per rimurginare sulla propria paura: si tratta del momento della giornata in cui l'aria è generalmente più fresca e meno turbolenta.
I posti migliori per chi ha l'ansia da aereo
Secondo il capitano Chris, esistono anche dei posti perfetti per combattere la propria ansia da volo: quelli nella parte posteriore del velivolo, ovvero dove si avverte meno la cosiddetta "imbardata", ovvero il movimento laterale della coda dell'aereo). La maggior parte delle compagnie aeree low-cost, però, danno la possibilità di scegliere la propria poltrona solo con il pagamento di un extra, dunque per provare il suo trucco bisogna spendere qualche euro in più rispetto al previsto. L'ideale, inoltre, sarebbe anche chiedere di parlare con un pilota, facendosi rivelare le previsioni del tempo e le possibili turbolenze a cui si va incontro. In quanti proveranno questi trucchi durante le loro prossime partenze estive?