Tensione a Miss Universo: la reginetta in carica difende la concorrente del Messico offesa dall’organizzatore

Non comincia proprio col piede giusto la nuova edizione di Miss Universo, che debutta all'insegna della polemica e delle tensioni. La finale che porterà all'elezione della nuova reginetta è vicina. Si terrà il 21 novembre, ma le aspiranti al titolo provenienti da tutti i Paesi sono già in Thailandia, compresa la rappresentante dell'Italia: Lucilla Nori terrà alta la bandiera italiana alla competizione. Quanto accaduto durante una cerimonia pre-concorso sta però facendo il giro del mondo. Nel corso di un evento è successo qualcosa di spiacevole: Fátima Bosch, che è Miss Universo Messico 2025 (dunque nella competizione rappresenterà il suo Paese d'origine), è stata offesa da uno degli organizzatori. Ha ricevuto tanto sostegno dalle altre ragazze presenti, compresa la Miss Universo in carica.
Miss Universo 2024 difende la messicana Fátima Bosch
Miss Universo Messico 2025 è stata pubblicamente attaccata durante un evento pre-concorso in Thailandia. Fátima Bosch è stata richiamata dal presidente del comitato organizzatore thailandese, Nawat Itsaragrisil, per essersi rifiutata di partecipare ad alcune attività promozionali legate agli sponsor del concorso. Il funzionario si è rivolto a lei con parole offensive e un tono sgarbato, che la reginetta di bellezza non si è affatto scivolare addosso. Ha quindi alzato i tacchi e se ne è andata dalla stanza. Come lei, in segno di protesta contro quella mancanza di rispetto, hanno lasciato l'evento anche altre ragazze, che hanno in questo modo voluto dimostrare la loro solidarietà alla Miss messicana.

La protesta non è affatto passata inosservata agli occhi della Miss Universo in carica: il suo nome è Victoria Kjær Theilvig. Sui social la reginetta danese ha espresso la sua solidarietà e il suo appoggio alla collega, dicendosi orgogliosa di lei per il modo in cui non ha lasciato che qualcuno la zittisse e la offendesse: "Adesso basta, facciamo ascoltare la nostra voce forte e chiara" ha scritto.

E ha aggiunto: "Difendersi non è sempre facile, ma è uno degli atti di autostima e forza più importanti che si possano dimostrare. Significa conoscere il proprio valore, stabilire dei limiti e non permettere a nessuno o a niente di minare la propria voce o il proprio valore. Si tratta di riconoscere di avere il diritto di essere ascoltati, di esprimere le proprie opinioni e di perseguire i propri sogni, indipendentemente dagli ostacoli che si possono incontrare". La reginetta di bellezza danese ha poi pubblicato una foto di gruppo con le delegate di Miss Universo 2025, scrivendo: "Questo è empowerment femminile. Questa è sorellanza". Sono già arrivate le scuse di Nawat Itsaragrisil, mentre la Miss Universe Organisation (MUO) ha condiviso una dichiarazione ufficiale del presidente Raul Rocha, per chiarire la posizione: "Miss Universo è una piattaforma di emancipazione per le donne, affinché le loro voci possano essere ascoltate nel mondo".

Anche Lucilla Nori difende Miss Universo Messico 2025
Intervistata da Fanpage.it, anche Lucilla Nori ha espresso la sua piena solidarietà alla collega. Lei è Miss Universo Italia 2025, dunque rappresenterà il nostro Paese in questa edizione della competizione in corso in Thailandia. Era presente, quando Fátima Bosch è stata umiliata. Ha spiegato che è importante far sentire la propria voce davanti a gesti come quello del funzionario thailandese e altrettanto importante è essere solidali con chi subisce certe mancanze di rispetto: "Restare in silenzio equivale ad accettare. E io credo che ogni voce conti, soprattutto in contesti globali come questo. I concorsi possono evolversi diventando non solo vetrine di bellezza, ma luoghi dove si coltiva consapevolezza e cambiamento".