Il principe Harry sta provando a cambiare cognome: perché non vuole essere più un Windsor

Il principe Harry ha detto addio alla Royal Family ormai da anni e insieme a Meghan Markle si è trasferito stabilmente negli Stati Uniti. Sebbene abbia ritrovato la sua totale indipendenza, si è allontanato in modo drastico dalla famiglia natale, anche perché ha rilasciato interviste e ha scritto libri in cui ha messo in luce tutto che non andava nell'ambita vita di corte. La cosa che in pochi sanno è che di recente ha anche provato a cambiare cognome: ecco per quale motivo non vuole più essere un Windsor.
Harry vuole diventare uno Spencer
Stando a quanto rivelato dal Daily Mail, il principe Harry avrebbe espresso il desidero di cambiare cognome, dunque vorrebbe dire addio Mountbatten-Windsor che lo lega alla Royal Family britannica. L'obiettivo sarebbe prendere le distanze da una vita che non gli appartiene più, anche se le conseguenze sarebbero ben poco piacevoli sia a livello pratico che mediatico. Per farlo avrebbe chiesto consiglio a Charles Spencer, il fratello della sua mamma Diana e il motivo è molto semplice: vorrebbe diventare uno Spencer, così da rendere omaggio alla principessa defunta quando lui era solo un bambino.
Perché il volere di Harry non è stato assecondato
Se il principe Harry dovesse cambiare cognome, anche i figli Archie e Lilibet diventerebbero degli Spencer, dunque non verrebbero più considerati dei principi. L'unico piccolo inconveniente di questo "desiderio"? Una scelta simile non farebbe altro che chiudere tutti i ponti con la famiglia reale, soprattutto con il padre re Carlo III e con il fratello William. Non sorprende, dunque, che la risposta di Charles Spencer al momento non sia stata positiva. Harry al momento continuerà a essere un Windsor come tutti i discendenti della regina Elisabetta e del principe Filippo dal 1960 in poi.