Il Diavolo veste Prada diventa realtà: Anna Wintour cerca un assistente (pagato 125 mila dollari)

Il celeberrimo personaggio di Miranda Prisley è modellato sulla descrizione fatta di Anna Wintour da una donna che ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con lei. Lauren Weisberger, nel libro da cui poi è stato tratto il film cult, ha raccontato per filo e per segno quell'esperienza professionale nel magazine di moda per eccellenza, a Vogue. Era proprio l'assistente della direttrice di Vogue America, presentata come una donna molto tirannica e dispotica, algida, priva di empatia. E infatti ne Il Diavolo veste Prada, all'assistente interpretata da Anne Hathaway viene resa la vita impossibile, in un mondo fatto di persone arriviste, senza scrupoli e dedite solo al lavoro. Ma se qualcuno volesse sperimentare sulla propria pelle l'esperienza ed essere la nuova Andrea Sachs, adesso potrebbe averne la possibilità. Anna Wintour, infatti, è alla ricerca di un assistente. Tutto questo, mentre è in lavorazione l'attesissimo sequel del primo film.
Anna Wintour cerca la nuova Andrea Sachs
Anna Wintour, che ha da poco lasciato la direzione di Vogue USA dopo 37 anni di onoratissima carriera, sta cercando qualcuno che la affianchi. È un'offerta di lavoro che fa gola a tanti, ma che potrebbero reggere in pochi, per lo meno stando a quanto raccontato ne Il Diavolo veste Prada! Lei oggi è Global Chief Content Officer di Condé Nast ed è dunque alla ricerca di una figura con profilo di assistente.
L'annuncio è comparso nella sezione Careers del sito di Condé Nast. Si cerca un Executive Assistant to the Global Chief Content Officer and Global Editorial Director Vogue, per la sede di New York. Si legge, nell'offerta di lavoro, che si è alla ricerca di un candidato "estremamente organizzato, efficiente, rispettoso delle scadenze, in grado di essere multitasking, ambizioso, con una spiccata predisposizione al business e una passione per la cultura, la moda, i media digitali e i contenuti".
Viene richiesto supporto su diversi fronti: gestione del calendario e dell'intera agenda del Global CCO, coordinamento viaggi e alloggi, supporto per la manutenzione dell'ufficio, preparazione di materiali per la stampa, ricerche, organizzazione eventi. La figura ideale è un laureato con almeno uno o due anni di tirocinio o esperienza lavorativa alle spalle, ovviamente con atteggiamento propositivo e tanta voglia di imparare.
Non viene menzionata la pazienza, ma potrebbe essere un buon valore aggiunto! Lo stipendio è interessante, variabile in base alle competenze, all'istruzione e alle precedenti esperienze del candidato: si va dai 90 mila ai 125 mila euro all'anno. Basteranno, per essere la nuova Andrea Sachs?