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Tendenze Moda Primavera/Estate 2023

Il corsetto seduce la moda Primavera/Estate 2023: come indossarlo e come abbinarlo

La storia del corsetto è una storia politica, fatta di contraddizioni, oppressione e riscatto. La moda se ne riappropria: da Dior a Vivienne Westwood, le passerelle puntano su una nuova sensualità.
A cura di Beatrice Manca
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Vivienne Westwood, Dior, ACT N°1
Vivienne Westwood, Dior, ACT N°1
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Nella storia della moda pochi indumenti sono stati più divisivi del corsetto. Nato per imprigionare il corpo, nel corso dei secoli è rinato dalle sue ceneri per tornare nella moda come simbolo di sex appeal e, oggi, di inclusività oltre le etichette. Il corsetto oggi è tornato al centro della scena carico di contraddizioni com'è sempre stato: mentre spopola sulle passerelle Primavera/Estate 2023, i set delle serie tv in costume si affrettano a vietarlo per preservare la salute delle attrici. Ma come ha fatto un simbolo di oppressione a diventare un must delle tendenza?

Oppressione o sex appeal? La storia del corsetto

Odi et amo. La moda ha sempre avuto un rapporto ambivalente con il corsetto, nato per sagomare il corpo femminile plasmandolo (dolorosamente) con stecche rigide e lacci da tirare. Dopo secoli passati a trattenere il respiro – letteralmente – le donne son state ben felici di liberarsene all'inizio dell'Ottocento, bruciandolo insieme alle regole che le volevano ferme e silenziose. Eppure, il corsetto non è mai scomparso davvero. È stato rivendicato come simbolo di sensualità esplosiva sulle passerelle di Jean Paul Gaultier e di Balmain e poi come provocazione punk, da Vivienne Westwood. Il corsetto non era più sottomissione, ma strumento di potere.

Schiaparelli
Schiaparelli

L'ultima fase della vita della corsetteria è anche la più pop: grazie al successo di period drama come Bridgerton, corsetti corti e leggerissimi (praticamente l'idea del corsetto) sono diventati virali su TikTok al grido di #regencycore. Se le adolescenti li indossano come top elasticizzati, le attrici della popolare serie Netflix pare che abbiano subito le conseguenze fisiche di farsi stringere il busto ogni giorno: secondo il Sun, il corsetto sarebbe addirittura stato vietato sul set per le prossime stagioni.

ACT N°1
ACT N°1

I corsetti sono la tendenza della Primavera/Estate 2023

Eppure c'è qualcosa nell'idea di modellare i fianchi che continua ad affascinare la moda. Il corsetto porta con sé un erotismo sottile e una dichiarazione di forse. Da diverse stagioni il corsetto è tornato in passerella e il trend è in piena ascesa, come confermano le sfilate di questa stagione (e della prossima). Si tratta ovviamente di bustier morbidi o appena evocati che dell'originale, per fortuna, mantengono giusto l'essenza. Dior nella collezione estiva guarda alla corte di Caterina De'Medici e firma bustier semi rigidi da indossare sopra camicie e abiti. Zimmerman lo vivacizza con colori pop e fantasie floreali.

Dolce&Gabbana
Dolce&Gabbana

Dolce&Gabbana li ha riproposti in passerella durante la sfilata Primavera/Estate 2023 citando storiche collezioni degli anni Novanta, mentre ACT N°1 li alleggerisce fino a farli diventare trasparenti come lingerie. Blumarine lo rende urban: un bustier in denim da abbinare ai jeans, mentre Moschino punta su colori al neon. La novità? ora è genderless e appare tanto nelle collezioni femminili che in quelle maschili. E le star apprezzano: dai social agli ultimi red carpet, non c'è evento dove non spuntino corsetti o bustier.

Zimmermann
Zimmermann

Come abbinare i corsetti per la primavera 2023

I corsetti di ultimissima generazione si indossano come top su jeans a vita bassa o su gonne a tubo. Se nascono per essere "nascosti" sotto gli abiti, ora la tendenza è indossarli sopra camicie oversize o morbidi abiti folk, per look che strizzano l'occhio all'estetica cottage core. I top bustier neri sono perfetti sotto un abito trasparente o sotto un blazer oversize, mentre quelli colorati si sdrammatizzano con pantaloni palazzo o gonne variopinte. L'attitudine fa la differenza: i corsetti escono dal budoir per diventare romantici, pop o glamour. Con una nuova leggerezza. Meraviglie della moda: nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.

Vivienne Westwood
Vivienne Westwood
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