I guilty pleasure di Martina Strazzer: “Ossessionata dal deodorante, col mio ragazzo vedo film stupidi”

Dal guilty pleasure culinario a quello che condivide col fidanzato, Martina Strazzer si è confidata con Fanpage.it e ha svelato i suoi piaceri inconfessabili.
A cura di Giusy Dente
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Abbiamo tutti quel piacere inconfessabile, quando siamo a tavola, il cosiddetto guilty pleasure culinario: lo ha anche Martina Strazzer. L'imprenditrice, fondatrice del brand Amabile, ha confidato questo e tutti gli altri suoi guilty pleasure chiacchierando con Fanpage.it. Uno le appartiene addirittura sin da quando era bambina: è una sorta di ossessione che la accompagna da sempre.

Qual è l'ossessione culinaria di Martina Strazzer

Toglietele tutto, ma non il parmigiano! Quando è a tavola, soprattutto di fronte a un bel piatto di pasta fumante, l'imprenditrice proprio non resiste ai chili e chili di parmigiano per rendere il piatto più gustoso. A Fanpage.it ha raccontato dettagliatamente la sua procedura standard: "Io mangio parmigiano con pasta. Sapete cosa faccio? Metto il parmigiano, mangio il primo strato di pasta, poi devo rinnovare lo strato di parmigiano perché altrimenti non ce n'è più quindi devo rimetterlo. Poi faccio il secondo strato, lo mangio, rimetto il parmigiano finché non arrivo alla fine del piatto".

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Il guilty pleasure di famiglia e col fidanzato

Martina Strazzer ha un rituale di famiglia a cui è legatissima e che va avanti da anni: non c'è evento che tenga, per nulla al mondo rinuncerebbe alla sua fungata! Si tratta di questo weekend che trascorrono tutti insieme in montagna, una vera e propria tradizione che si ripete e che viene organizzata sempre a settembre. "Mi è capitato che la fungata capitasse in piena Fashion Week e io facessi una sfilata e poi andassi a fare la fungata. Non ci importa nemmeno se troviamo funghi o no. Ovviamente l'intento è trovarli, ma non fa niente: l'importante è stare nella baita, accendere il camino, fare le tagliatelle" ha raccontato entusiasta. Anche il suo fidanzato ormai è uno di famiglia a tutti gli effetti. È una persona che cerca di tenere fuori dalle dinamiche social, perché ha imparato a proteggere molto la sua privacy. Ha però confidato che i due hanno il loro guilty pleasure di coppia: "Sono le rom com: più banali sono meglio è. Ci piacciono quelle stupidissime, recitate male, super prevedibili. Per noi sono una specie di zona di comfort. Forse è proprio la prevedibilità a renderle così piacevoli. Non dobbiamo pensare a niente, già sappiamo come andrà a finire".

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Cosa fa Martina Strazzer quando è sola a casa e in ufficio

Da appassionata di beauty, il piacere che si concede l'imprenditrice quando è sola a casa e ha intenzione di rilassarsi completamente, ha a che fare con la skincare. Ha l'abitudine di salvare i video che le compaiono sui social, che riguardano nuove tecniche e nuovi prodotti, per poi cimentarsi con il loro utilizzo. Le piace sperimentare insomma: "Provo le più improponibili cose di skincare. Per un periodo mi sono appiccicata dei cerotti in faccia perché dicevano che stendevano le rughe quindi andavo a letto completamente coperta di cerotti". L'abitudine cambia al cambiare della location. Quando è invece sola in ufficio, l'imprenditrice si concede il piacere di staresene seduta scomposta sulla sedia rigorosamente scalza, lontana da sguardi indiscreti: "Sto accovacciata con le gambe incrociate. Poi ovviamente quando qualcuno entra tiro giù i piedi, rimetto le scarpe e sono pronta per essere una business woman".

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Il vero guilty pleasure di Martina Strazzer

Ma più di tutto, è il deodorante il guily pleasure per eccellenza di Martina Strazzer! Ha ammesso che questo oggetto è una costante nella sua vita, la accompagna sin da quando era piccola, sin da quando andava a scuola e lo infilava nello zaino. Oggi come allora ne porta sempre con sé uno in borsa e ne ha una scorta industriale a casa. Ma non un deodorante qualsiasi: è sempre lo stesso da anni! Ha raccontato che non può farne a meno quando esce: "Se mi accorgo di essere senza, devo per forza tornare a casa. Se arrivata a scuola mi accorgevo di aver dimenticato a casa il deodorante ero capace di farmi venire a prendere. È un'ossessione. Devo metterlo 50 volte al giorno. Non so da cosa derivi: probabilmente ho paura di puzzare. So che fa male metterne così tanto: è più forte di me, ma ci sto lavorando".

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