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Gianfranco Vissani apre un nuovo ristorante con prezzi pop: dove si trova e quanto costa

Gianfranco Vissani apre TerritOri, un nuovo ristorante in Umbria che rappresenta una proposta gastronomica più accessibile: ecco come funziona.
A cura di Arianna Colzi
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Gli interni di Casa Vissani
Gli interni di Casa Vissani

Gianfranco Vissani, chef stellato e volto televisivo noto da anni al grande pubblico, ha da poco aperto un altro ristorante, TerritOri, già celebre nel mondo del fine dining per i suoi prezzi popolari. Lo chef originario di Terni ha preso la sua prima Stella Michelin per Casa Vissani, nel comune di Baschi, altra città della provincia in cui è nato. Dal 1999 al 2019, ha conquistato in totale due Stelle che l'hanno poi portato a sbarcare in televisione. Per anni partecipa a Unomattina, Domenica In, Linea Verde e La Prova del Cuoco. Dopo una carriera di successo del mondo dell'Alta cucina, Vissani ha deciso di lanciare una proposta più pop.

Il ristorante stellato Casa Vissani
Il ristorante stellato Casa Vissani

Com'è TerritOri, il nuovo ristorante di Vissani

All'interno di Casa Vissani inaugura il 18 aprile TerritOri, una proposta alternativa nella Sala Rock, uno dei locali del ristorante. L'offerta del ristorante prevede una carta dei vini più ristretta rispetto al ristorante stellato Vissani e in generale una proposta più accessibile a livello economico. Gli antipasti si aggirano su una media di 25 euro, i primi sui 30, i secondi sui 35, mentre i dolci sui 15 euro. Il ristorante propone anche un meno degustazione da 85 euro. È sicuramente peculiare la scelta di offrire in due sale diverse della stessa struttura due proposte gastronomiche diverse e accessibile a tutti i tipi di clientela.

L'interno di TerritOri
L'interno di TerritOri

Le proposte alternative dei ristoranti stellati

Oltre al ristorante di Vissani, altri volti celebri del mondo del fine dining hanno scelto di sviluppare progetti esterni ai loro ristoranti stellati, puntando su proposte più economiche: è il caso di Carlo Cracco, Davide Oldani e Antonino Cannavacciuolo. Lo chef stellato oltre al ristorante omonimo a Milano, sempre nel capoluogo meneghino ha aperto due locali con il modello Carlo e Camilla in Segheria, aprendo un bistrot dietro il Duomo e un altro in una vecchia officina in via Meda. Purtroppo i due locali non hanno superato il periodo del lockdown.

Olmo di Davide Oldani
Olmo di Davide Oldani

Anche Davide Oldani ha aperto a inizio anno il suo Olmo, davanti al celebre ristorante stellato D'O a Cornaredo, a pochi minuti da Milano: una formula alternativa, più intima, con pochi tavoli, dove gustare l'Alta cucina di Oldani. Anche Antonino Cannavacciuolo ha dato vita a una formula alternativa ed economicamente più sostenibile, proprio come TerritOri di Gianfranco Vissani. Lo chef, oltre al suo celebre ristorante stellato Michelin, Villa Crespi sul lago d'Orta, ha inaugurato due bistrot sempre in Piemonte, a Novara e a Torino. Cannavacciuolo Cafe & Bistrot Novara e Torino. Se il conto a persona con un primo e un dolce si aggira intorno ai 50 euro a persona, i due bistrot offrono anche due menù degustazione uno da 140 euro e uno da 120 euro.

Il bistrot di Antonino Cannavacciuolo
Il bistrot di Antonino Cannavacciuolo
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