È morta Hanae Mori, la stilista pioniera amata da Grace Kelly
La chiamavano "Madame Butterfly" per l'eleganza delle stampe con le farfalle dei suoi abiti, ma aveva poco in comune con l'eroina del melodramma pucciniano: anzi, Hanae Mori è stata una pioniera e una rivoluzionaria. La stilista giapponese è morta all'età di 96 anni: il decesso è avvenuto lo scorso 11 agosto ma la notizia è stata divulgata solo ora. Nel corso della sua lunghissima carriera aveva vestito first lady e principesse, da Nancy Reagan a Grace Kelly, fino alla principessa Masako, che sposò il futuro imperatore del Giappone proprio con un abito di Madame Mori.
Hanae Mori è stata molto più che una raffinata stilista. Ha rappresentato il volto dell'emancipazione femminile e dell'imprenditoria in un Paese profondamente conservatore come il Giappone degli anni Cinquanta, dove ha aperto le prime boutique. Da quel momento, il suo percorso è stato tutto in ascesa: Hanae Mori ha voluto omaggiare la tradizione giapponese con tessuti impalpabili e preziosi e stampe delicate, dai fiori alle celebri farfalle. Nel suo lavoro, l'eredità culturale nipponica incontrava la moda francese, in particolare quella di Coco Chanel, presa a riferimento per la comodità e la praticità degli abiti. Fu la prima stilista asiatica a sfilare a New York, nel 1965, aprendo la strada a moltissimi designer dopo di lei.
Negli anni Settanta le sue tuniche leggere e scivolate conquistarono anche la principessa Grace Kelly, che cercava nuove ispirazioni dopo gli abiti strutturati di Monsieur Dior. L'amore fu istantaneo, tanto che Grace Kelly la invitò a sfilare a Monaco. Subito dopo fu la volta di Parigi. A quel punto, Madame Mori aveva conquistato anche la moda europea: non solo la stilista era la prima donna giapponese a capo di un'azienda internazionale, con boutique su entrambe le sponde dell'Atlantico, ma fu anche la prima donna asiatica a sedere nella prestigiosa Chambre Syndicale de la Haute Couture in Francia.
Il lavoro di Hanae Mori la portò anche in Italia, precisamente a Milano, dove nel 1985 disegnò i costumi per l’opera Madama Butterfly alla Scala. L'anno successivo fu la volta dei costumi per la Cenerentola dell'Opera di Parigi, con protagonista Rudolf Nureyev. Il Giappone oggi piange due grandi maestri: la scomparsa di Hanae Mori segue la morte di Issey Miyake, lo stilista che disegnò il famoso maglione a collo alto di Steve Jobs. Entrambi gettarono un ponte tra Oriente e Occidente, coniugando le due culture attraverso abiti destinati a rimanere nella storia della moda.