Dior chiede 100mila euro di risarcimento a Valentino: la sfilata a Piazza di Spagna impediva lo shopping

La sfilata di Alta Moda di Valentino a Piazza di Spagna, avvenuta la sera di venerdì 8 luglio, ha emozionato un po' tutti: la direttrice di Vogue Anna Wintour si è alzata in piedi per applaudire, seguita da una schiera di star in prima fila e l'evento ha avuto un'eco mediatica straordinaria. La sfilata però ha causato qualche problema a Dior, che avrebbe inviato una richiesta di risarcimento alla Maison italiana.
Perché Dior ha chiesto un risarcimento a Valentino
La richiesta di risarcimento è arrivata dal brand la sera stessa della sfilata, ad opera del retail manager di Christian Dior Italia. La notizia è apparsa in un articolo di WWD, che ha visionato la lettera. All'origine della questione ci sono le imponenti misure di sicurezza prese dal brand per allestire la passerella e le sedute, transennando di fatto una delle piazze più trafficate di Roma. Piazza di Spagna è un punto di passaggio nevralgico per lo shopping in centro: secondo Dior, Valentino avrebbe ottenuto i permessi a patto di garantire "il regolare traffico pedonale ai negozi", circostanza ampiamente disattesa.

Dior ha una boutique proprio a Piazza di Spagna, precisamente all'angolo con via Condotti: secondo quanto riportato nella lettera l'allestimento della sfilata avrebbe "ostacolato" i clienti, bloccando il passaggio delle persone. Considerando il momento – un venerdì pomeriggio – Dior ha stimato un danno ingente per i mancati guadagni, chiedendo a Valentino un risarcimento da pagare entro quindici giorni. In questo momento nessuna altra boutique avrebbe denunciato gli stessi problemi e i legali di Dior, interpellati da WWD, non hanno fornito ulteriori commenti.