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Natale 2025

Cosa portare quando si è ospiti a pranzi e cene di Natale secondo l’esperta di galateo

Vino, fiori e dolce sono gettonati quando si è ospiti a pranzo o cena. Ma attenzione: l’esperta a Fanpage.it ha spiegato che non sono sempre scelte ottimali.
Intervista a Elisa Motterle
etiquette trainer, fondatrice di Italian Etiquette Society
A cura di Giusy Dente
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Il pranzo in famiglia, l'aperitivo coi colleghi, la cena con gli amici: durante le festività natalizie le occasioni di ritrovo si moltiplicano. Quando si è ospiti a casa di qualcuno per riunirsi attorno alla tavola apparecchiata, ovviamente non ci si può presentare a mani vuote. La premura, però, può portare a un passo falso, perché si rischia di portare in dono qualcosa di sgradito. A Fanpage.it l,'esperta in materia ha chiarito che ci sono delle regole che sarebbe buona norma rispettare, così da andare sul sicuro ed evitare brutte figure, evitare di scontentare i padroni di casa che ci hanno invitato nella loro dimora.

Le prime due cose che vengono in mente, in queste circostanze, sono la bottiglia di vino e il dolce: solitamente quando si è ospiti a pranzo o a cena ci si presenta con una di queste due cose. Non è un errore, ma a una condizione: "Solo se ci si è messi prima in contatto con chi ci invita per chiedere che cosa è adatto. Il dolce in teoria fa già parte del menù. Poi è vero che in questa stagione un panettone o dei dolcetti non si negano a nessuno, ne abbiamo tanti tipici in Italia, ogni regione ha i suoi e quelli che non mangiamo adesso, li mangiamo al prossimo pasto, però se vogliamo proprio spaccare il capello, diciamo che il dolce è previsto nel menù. Questo significa che se si viene invitati, ci si deve confrontare col proprietario". Vale anche per il vino: "È uguale, nel senso che è vero che con uno spumante bene o male puoi andare dappertutto, però magari c'è un pranzo tutto a base di carne dove sarebbe meglio un rosso. Per questo anche lì bisogna informarsi".

La terza opzione più gettonata sono i fiori, ma anche qui non sono la scelta più indicata. È questione di praticità e comodità: "Se io mi presento a casa di qualcuno e ho un mazzo di fiori in mano, impongo a questa persona che idealmente sta anche già cucinando e accogliendo gli ospiti, di prenderli, pulirli, metterli nel vaso. Così lo sovraccarico". C'è anche qui la soluzione: "Soprattutto in questa stagione una cosa che funziona molto bene sono le composizioni, ci sono quelle montate sulla spugna che sicuramente è meno ecologica e quelle montate anche su altre basi. Non hanno bisogno del vaso sostanzialmente. I fioristi ora hanno anche quei centrotavola, quelle corone di pigne con le candele o il mini alberello. Sono quelle cose che sostituiscono i fiori, li tieni in casa per il periodo natalizio come decorazione: anche banalmente il vischio o il ramo di agrifoglio con il fiocco. Sono tutte alternative anche un po' più a tema, un po' più personalizzate per il periodo dell'anno".

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