Anna Wintour su Il Diavolo veste Prada: cosa pensa davvero del suo “alter ego” Miranda Priestly

Il Diavolo veste Prada è il film di successo del 2006 che racconta le avventure nel mondo della moda di Andrea Sachs (Anne Hathaway), un'aspirante scrittrice che trova lavoro presso una delle riviste fashion più importanti di New York. Si ritrova così a ricoprire i panni dell'assistente di Miranda Priestly (Meryl Streep), una direttrice dura ed esigente che la fa letteralmente impazzire tra telefonate continue e richieste assurde. Basato sull'omonimo best seller del 2003 di Lauren Weisberger (scrittrice che in passato ha collaborato con Vogue America sotto Anna Wintour), si pensa che sia ispirato a un'esperienza realmente vissuta, soprattutto quando si parla del personaggio di Miranda, che in molti definiscono "l'alter ego" dell'ex direttrice di Vogue. Cosa ne pensa davvero Anna Wintour di tutto questo?
Anna Wintour ricorda la prima de Il Diavolo veste Prada nel 2006
Anna Wintour ha ormai lasciato la direzione di Vogue (attualmente assegnata a Chloe Malle), dunque si sente libera di poter finalmente parlare senza peli sulla lingua de Il Diavolo veste Prada, film in cui avrebbe dato ispirazione al personaggio di Miranda. Mentre sono in corso le riprese del secondo capitolo della pellicola, l'ex direttrice di Vogue ha rilasciato un'intervista nel podcast The New Yorker Radio Hour.

Al conduttore David Remnick ha dichiarato che nel 2006 aveva partecipato alla prima e per l'occasione aveva indossato un look Prada ma senza avere la minima idea della trama del film. Ha poi definito Meryl Streep fantastica e il suo personaggio molto divertente.

Le dichiarazione di Anna Wintour sul film
Anna Wintour ha inoltre spiegato che, dopo il successo globale del film, l'industria della moda aveva un atteggiamento preoccupato e apprensivo nei suoi confronti, come se il personaggio di Miranda la potesse mettere in cattiva luce.

L'ex direttrice di Vogue, però, se ne è fregata: ha definito Il Diavolo veste Prada un film "delizioso", con delle attrici fantastiche e con una Meryl Streep/Miranda Priestly arguta e ironica. Il dettaglio che più di tutti ha apprezzato? La storia ha mostrato quanto duro lavoro ci sia davvero dietro la realizzazione di una rivista fashion. A questo punto, dunque, non resta che aspettare il sequel del film per vedere ancora una volta sul grande schermo Miranda e Andrea.
