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Le mostre da non perdere a Milano nel 2024: da Picasso a Tim Burton

Quest’anno le mostre di Milano sono una cinquantina. Due percorsi dedicata al pittore cubista e un omaggio a Mike Bongiorno in occasione del centenario della sua nascita, quali sono gli appuntamenti da segnarsi in calendario.
A cura di Annachiara Gaggino
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Due opere di Pablo Picasso
Due opere di Pablo Picasso

Il 2024 sarà un anno ricco di mostre a Milano. Sono una cinquantina le esposizioni in programma sotto l'ombra della Madonnina in un fermento culturale cittadino che nel 2023 ha visto crescere i visitatori del 39% toccando i 3 milioni e 800mila. L'anno in corso offre una vasta offerta di mostre in tutta Italia, da Van Gogh a Trieste a Monet a Padova, mentre la più attesa nel capoluogo lombardo è sicuramente quella di Picasso, artista a cui verranno dedicati due retrospettive diverse.

Thierry Le Gouès alla Galleria Rubin

Febbraio si apre con l'inaugurazione della mostra dedicata al fotografo di moda Thierry Le Gouès, che negli anni Novanta ha immortalato alcune delle più grandi top-model, ma non solo. Tra i suoi soggetti anche Lenny Kravitz e Sharon Stone, oltre ad aver curato campagne pubblicitarie di brandi di lusso come Louis Vuitton, Fendi, Gucci e Hermés. A partire dal 16 febbraio, fino al 21 i suoi scatti verranno esposti alla Galleria Rubin di via Santa Marta 10. Le opere potranno anche essere acquistate fino al 31 agosto 2024.

Kate Moss scattata da Thierry Le Gouès
Kate Moss scattata da Thierry Le Gouès

Picasso-La metamorfosi della figura al Mudec

Il 22 febbraio si apre Picasso. La metamorfosi della figura al Mudec Museo delle Culture. Il percorso esporrà una serie di dipinti, disegni e sculture dell'artista spagnolo provenienti dai musei più importanti a livello mondiale; le sue opere verranno messe a confronto con manufatti di arte africana che lo hanno ispirato approfondendo il suo dialogo con le culture che lo hanno influenzato fin dall'inizio della sua carriera. Indagando il concetto di metamorfosi della figura che accompagna la sua produzione artistica terminerà con una sezione dedicata all’eredità di Picasso attraverso un focus sugli artisti africani che oggi si ispirano alle opere del pittore del Novecento.

Un dipinto di Pablo Picasso
Un dipinto di Pablo Picasso

Giuseppe De Nittis a Palazzo Reale

A partire dal 24 febbraio, invece, Palazzo Reale dedicherà una monografica a Giuseppe De Nittis. In Giuseppe De Nittis Pittore della vita moderna verranno esposti oltre 90 dipinti che indagheranno il percorso di uno dei più grandi pittori italiani a Parigi dove si confrontò anche con Manet, Degas e gli impressionisti. Le opere del pittore provengono da alcune delle più importanti collezioni pubbliche e private mondiali, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze.

"Signora con cane (Ritorno dalle corse)" di De Nittis
"Signora con cane (Ritorno dalle corse)" di De Nittis

Cézanne e Renoir: dal Musée d’Orsay e l’Orangerie a Palazzo Reale

A marzo sempre Palazzo Reale dedicherà un percorso a due grandi pittori francesi. Cinquantadue opere di Cézanne e Renoir, provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi che ripercorrono la vita e la crescita artistica dei due maestri. Dai ritratti, ai paesaggi, alle nature morte, alle bagnanti. La mostra si completa con la sezione che documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che i due ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso.

"Il vaso blu" di Cézanne
"Il vaso blu" di Cézanne

Mike Bongiorno. Il centenario 1924 – 2024

Per il centenario dalla nascita del grande conduttore Palazzo Reale dedica un percorso che approfondisce il ruolo della televisione nella società italiana dal secondo dopoguerra in poi. Mike Bongiorno ha fatto scuola, dando vita a un linguaggio unico e coinvolgente. Strumento di nazionalizzazione e diffusione della lingua e dell'informazione, le trasmissioni televisive hanno contribuito a determinare costumi, abitudini e consumi. La mostra si potrà visitare dal 17 settembre 2024 al 17 novembre 2024.

Mike Bongiorno e Pippo Baudo al Festival di Sanremo del 2007
Mike Bongiorno e Pippo Baudo al Festival di Sanremo del 2007

Pablo Picasso, uno straniero a Palazzo Reale

Continuano i percorsi dedicati a Pablo Picasso. Questa volta, però mettendo in luce le ultime ricerche, evidenziando il suo stato di apolide. Picasso lo straniero riflette come la Francia dei primi del Novecento non fosse un rifugio accogliente per gli artisti provenienti dall'estro. A partire dal 20 settembre 2024 saranno esposte circa 80 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie e documenti d’archivio del Musée National Picasso-Paris. La mostra seguirà la traiettoria estetica e politica di Picasso, spiegando come la sua identità sia stata plasmata vivendo nella condizione di eterno straniero.

"La lettura della lettera" di Pablo Picasso
"La lettura della lettera" di Pablo Picasso

Munch, ottant'anni dalla morte

A ottant'anni dalla sua morte Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con MUNCH danno vita a una mostra monografica dedicata a uno degli artisti più celebri del Novecento. Saranno esposte oltre 100 opere provenienti dal Munch Museet di Oslo datate dal 1880 al 1944 (anno della sua morte) e indagheranno le questioni esistenziali e la visione artistica di Evard Munch.

"Le ragazze sul ponte" di Munch
"Le ragazze sul ponte" di Munch

Il labirinto di Tim Burton alla Fabbrica del Vapore

La Fabbrica del Vapore realizza un labirinto che indaga i diversi temi di Tim Burton. I visitatori potranno esplorare la vita del regista  scoprendo personaggi e ambienti preferiti della sua filmografia. I fan avranno la possibilità di entrare nel mondo di Tim Burton a partire dal 6 dicembre 2024.

Il labirinto di Tim Burton
Il labirinto di Tim Burton

Pellizza da Volpedo alla Galleria d'Arte Moderna

La Galleria d'Arte Moderna celebra uno dei maestri del realismo e gli dedica una mostra monografica a più di un secolo di distanza dall'ultima e unica mai realizzata. Oltre al suo più importante dipinto, il Quarto Stato, diventato un manifesto sociale, l'esposizione ospita oltre sessanta opere e ripercorre la vita dell'artista piemontese, dalla formazione, all'avventura divisionista.

"Il quarto stato" di Pellizza da Volpedo
"Il quarto stato" di Pellizza da Volpedo
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