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Addio arredamento minimal, Sarah Balivo: “La casa va vissuta, non deve essere Instagrammabile”

È finita l’epoca del minimalismo nell’interior design? Abbiamo intervistato Sarah Balivo, facendoci spiegare come si sta evolvendo lo stile “nordico” e per quale motivo sta tornando il dopamine decor.
A cura di Valeria Paglionico
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Il mondo dell'interior design negli ultimi anni è stato dominato dal minimalismo nordico, uno stile essenziale, monocromatico, ordinato, perfetto per realizzare foto super Instagrammabili ma un po' troppo freddo e artificiale per la quotidianità. Trionfo del total white, delle forme spigolose e degli arredi in serie: il minimal design è stato spesso definito "lusso senz'anima" proprio perché punta a creare ambienti puliti, funzionali ed equilibrati che non rispecchiano realmente la personalità di chi li abita. Da qualche tempo, però, nel settore si sta assistendo a un graduale ma radicale cambiamento che lascia intravedere un gran ritorno del dopamine decor, ovvero della tendenza di arredare casa con colori vivaci, accessori appariscenti e mobili dall'estetica d'impatto. A Fanpage.it ne abbiamo parlato con Sarah Balivo, architetto e interior design: ecco cosa ci ha rivelato sulle nuove tendenze, sul dopamine decor e sulla fine dell'era del minimalismo nordico.

Come si sta evolvendo il minimalismo in stile nordico

È davvero finita l'epoca del minimalismo nordico nel mondo dell'interior design? Secondo Sarah Balivo la tendenza si sta semplicemente evolvendo, dunque non si può parlare di un vero e proprio addio. "Il minimalismo nordico ha segnato un’epoca, ci ha insegnato l’importanza della luce, dell’ordine, del silenzio visivo, ma oggi sentiamo il bisogno di “rimettere vita” negli spazi. Il minimalismo diventa più caldo, più sensuale, più materico. Il design sta tornando a parlare di emozioni, non solo di estetica", ha spiegato l'architetto.

Minimalismo in stile nordico
Minimalismo in stile nordico

In assoluta controtendenza rispetto agli ultimi anni di uniformità e di tinte neutre, ora si sente il desiderio di esprimere la propria identità con arredi dopamine iper colorati, appariscenti e super personalizzati. Sarah Balivo ha sottolineato: "Gli interni tornano a raccontare chi siamo, più che a seguire un trend. Il cosiddetto dopamine decor non è solo colore: è energia, gioco, libertà. È la casa che smette di essere “Instagrammabile” e torna ad essere vissuta, anche con imperfezioni e contrasti".

Sarah Balivo
Sarah Balivo

Come trasformare una casa "minimal" col dopamine decor

Addio anche alle forme spigolose, rigide e rigorose tipiche del minimalismo nordico, stanno tornando le silhouette bombate, morbide, avvolgenti, il motivo? Sarah Balivo ritiene che si tratti di un modo per "addolcire il mondo" attraverso le forme, per rendere gli ambienti più accoglienti e confortevoli, quasi "empatici".

Dopamine decor
Dopamine decor

In molti, però, avendo arredato casa qualche anno fa, ora si ritrovano con degli ambienti minimal che possono risultare fuori moda: come fare per trasformarli? L'esperta del settore ha spiegato che bastano pochi gesti mirati: "Un colore deciso alle pareti, una poltrona scultorea, una lampada iconica. Il segreto è introdurre elementi con una storia, un tessuto, un oggetto vintage, un’opera d’arte contemporanea, che spezzino la perfezione e portino emozione. Il minimalismo resta, ma con un’anima più umana".

Trionfano le forme bombate
Trionfano le forme bombate

Tendenze di design per l'autunno 2025: i colori da scegliere

Chi, invece, sta arredando casa ora e intende farlo scegliendo uno stile dopamine deve avere un unico obiettivo: far trionfare l'armonia in tutti gli ambienti. Sarah Balivo consiglia: "Il colore deve dialogare, non gridare. Io consiglio sempre di partire da una base neutra — pavimenti, pareti — e di costruire sopra con tocchi saturi ma bilanciati. E soprattutto: mai dimenticare le texture. Il colore vive meglio quando incontra materiali autentici, superfici naturali, luce".

Arredo sui toni del verde
Arredo sui toni del verde

Quali saranno i colori simbolo dell'Autunno/Inverno 2025-26? Tutti i toni "speziati", dal terracotta allo zafferano, fino ad arrivare al verde salvia e al bordeaux, nuance calde e confortevoli ma con un'eleganza "polverosa". Per abbinarli in modo impeccabile Sarah Balivo non ha dubbi: l'acconstamento perfetto è con tinte neutre ma sofisticate come il greige o il sabbia caldo.

Dopamine decor
Dopamine decor
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