Stamina: il papà di Noemi fa appello a Letta, Napolitano e Lorenzin

Noemi ha bisogno di una infusione urgente di cellule staminali con il metodo Stamina. A dirlo è Andrea Sciarretta, il papà della bambina abruzzese di 18 mesi affetta da Sma1. Una bambina che sta male e la cui storia è arrivata perfino all’interno delle mura vaticane, dove Papa Francesco ha deciso di incontrare la piccola con i suoi genitori. E ora, all’indomani dell’ennesimo no di un tribunale alla richiesta di accesso alla terapia di Davide Vannoni per la bambina, è il suo papà a lanciare il suo disperato appello. Un appello che Andrea Sciarretta rivolge al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin affinché “consentano la prima, urgente infusione di cellule staminali con il metodo Stamina su mia figlia Noemi”.
Noemi lotta tra la vita e la morte – È vergognoso – ha spiegato il papà della bambina all’Agi – “l’ennesimo no a una bimba di 18 mesi che lotta tra la vita e la morte”. “Chiediamo aiuto a Letta, alla Lorenzin e a Napolitano perché se Noemi si aggraverà ancora sapranno che i responsabili sono loro – così Sciarretta riferendosi appunto alle istituzioni – ci sono altri bimbi malati che fanno le iniezioni con il metodo Stamina e Noemi invece non può farle: questa è una disparità di trattamento che non può esistere in un Paese civile”. Per questo Scierretta ha chiesto di accedere a delle cure compassionevoli per Noemi, che da due giorni si trova in ospedale. Proprio ieri a Roma vi è stata una manifestazione pro-Stamina durante la quale alcuni malati hanno versato il loro sangue sulle foto delle istituzioni a cui fa oggi appello il papà della bambina.