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Tallon Griekspoor svela la tattica per battere Jannik Sinner: il problema è tra teoria e pratica

Tallon Griekspoor è uno dei soli tre tennisti che nel 2025 ha battuto Jannik Sinner, sia pure aiutato dai crampi dell’altoatesino a Shanghai. L’olandese prova allora a spiegare come si fa, ma è molta teoria…
A cura di Paolo Fiorenza
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Tallon Griekspoor durante lo scorso weekend è stato a San Pietroburgo per giocare un mini torneo di esibizione che lo ha fatto finire nel vortice delle polemiche in patria: inutili tutti gli appelli – in primis della federtennis olandese, ma anche da parte di esponenti politici di alto livello come il ministro degli esteri – per farlo desistere dall'andare in Russia (presente all'esibizione anche la fidanzata Anastasia Potapova, oltre a nomi come Medvedev e Bublik). Griekspoor è andato a prendersi il ricco gettone degli organizzatori e nella circostanza ha anche parlato coi media russi di Jannik Sinner, cercando di rispondere alla madre di tutte le domande: come si fa a batterlo? Il 29enne olandese ne sa qualcosa, visto che è uno dei soli tre giocatori (oltre a Bublik e Alcaraz, quest'ultimo 4 volte) ad aver sconfitto il campione azzurro nel 2025, sia pure per ritiro di Sinner per crampi sul 3-2 per lui nel terzo set a Shanghai. Griekspoor a parole sa come si fa, ma ammette che metterlo in pratica è tutt'altra storia…

Tallon Griekspoor spiega come battere Jannik Sinner: si fa per dire…

"Questa è la domanda più difficile nel tennis oggi – premette Griekspoor – Penso che in questo momento Jannik Sinner sia il giocatore più dominante, è incredibilmente bravo. Ha perso sei partite quest'anno, due delle quali a causa di infortuni. Ho giocato contro di lui alcune volte, e ogni volta il match è stato molto combattuto". Gli scontri diretti tra i due peraltro parlano chiaro: Sinner è in vantaggio 6-1, avendo perso solo per il problema fisico a Shanghai lo scorso 5 ottobre.

Tallon Griekspoor dà la mano a Jannik Sinner dopo essere stato battuto dall’azzurro nei quarti di Coppa Davis nel 2023
Tallon Griekspoor dà la mano a Jannik Sinner dopo essere stato battuto dall’azzurro nei quarti di Coppa Davis nel 2023

Griekspoor passa poi a descrivere il ‘piano' anti Sinner, che sostanzialmente prevede un punto fondamentale senza il quale tutto il resto conta zero: rischiare il massimo che si possa rischiare. Col corollario che lo si può fare con successo solo per un tempo limitato, visto che invece all'altra parte della rete c'è uno che può andare avanti col pilota automatico settato al massimo per parecchio: "Ho questa idea in testa, che molti altri giocatori hanno, ma è molto difficile attenersi a questa tattica per due, tre ore… Se voglio batterlo, deve essere una partita al meglio dei tre set, perché penso che lui sia incredibile al meglio dei cinque".

La chiave è rischiare tutto, soprattutto al servizio: guai a scambiare

Quello che l'olandese, attuale numero 25 al mondo, sottolinea maggiormente è la necessità di prendere l'iniziativa, specialmente al servizio: "Io sono uno che è abbastanza dominante al servizio e tiro abbastanza forte la battuta contro di lui. Sinner è quello che risponde meglio in questo momento, allora devo servire abbastanza forte la seconda palla, perché se non lo faccio, sulla seconda poi diventa difficile, nove volte su dieci perderò quando lo scambio diventa lungo".

Griekspoor ha parlato di Sinner in un podcast russo sul tennis
Griekspoor ha parlato di Sinner in un podcast russo sul tennis

Griekspoor riconosce che andare sempre a tavoletta per spingere Sinner al suo limite comporta chiaramente il rischio di finire a propria volta fuori giri, che è esattamente quello che vediamo accadere – magari dopo un primo set combattuto – praticamente a tutti gli avversari dell'altoatesino: "Provo a giocare abbastanza rischioso entro i miei limiti, a volte vado persino oltre per cercare di batterlo. Qualche volta sono stato vicino a batterlo e me lo sono lasciato sfuggire perché sono andato oltre i miei limiti e lui mi ha semplicemente ripreso e superato".

L'olandese porta ad esempio di tattica vincente contro Sinner quella che ha permesso a Bublik di battere Jannik sull'erba di Halle: "Penso che Bublik avesse il gioco perfetto contro Sinner su un campo veloce. Devi essere aggressivo, devi farlo uscire dal ritmo, a volte devi andare un po ‘hit-and-charge' sulla risposta (ovvero andare a rete subito sul primo colpo, ndr) per metterlo a disagio, e ogni opportunità che hai devi coglierla. A volte ti serve un po' di fortuna contro Jannik… a Shanghai ho giocato oltre i miei limiti, devi sperare che lui abbia un giorno un po' no, cosa che non gli capita spesso. Un'area del suo gioco dove può migliorare? Non penso che ne abbia… gioco a rete, sì, ma non lo fa molto spesso. È principalmente un giocatore da linea di fondo e penso che quando lo vedremo in Australia, Indian Wells, Miami, il suo gioco a rete sarà migliorato tantissimo".

Insomma, questa tattica per battere Sinner assomiglia tanto a una preghiera…

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