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Sinner spazza via pure Ruud, Jannik è già in grande forma per gli Australian Open

Un Sinner pressoché perfetto nel secondo match dell’esibizione di Kooyong ha battuto in due rapidissimi set il numero 11 ATP Casper Ruud, l’avvicinamento agli Australian Open prosegue benissimo.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner si avvicina agli Australian Open davvero con il vento in poppa. Il numero 4 ATP nell'esibizione di Kooyong ha spazzato via pure Casper Ruud. Ma se il successo con Polmans aveva un peso relativo, l'australiano è fuori dalla top 100, quello con il norvegese vale tanto. Perché Ruud è l'undicesimo giocatore al mondo e la stagione l'ha iniziata bene vincendo tutte le partite alla United Cup.

Guardando i precedenti (ufficiali) e considerando la superficie e soprattutto la classifica era chiaro che l'italiano fosse favorito, ma il 6-2 6-3 rifilato a Ruud davvero fa pensare grandi cose di Sinner, che sta proseguendo dove si era fermato nell'autunno d'oro della scorsa stagione. Un'ora e tredici minuti è durato l'incontro, nel quale Jannik ha ceduto appena otto punti al servizio, praticamente uno per ogni game di servizio. Chiaramente questa è pur sempre un'esibizione e non bisogna esaltarsi troppo, ma è chiaro che un Sinner così fa ben sperare.

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Intanto, nella notte, è stato sorteggiato i ltabellone degli Australian Open. Sinner è finito nella parte alta, non è la soluzione auspicata perché sullo sfondo c'è la semifinale con Djokovic, che a Melbourne è campione in carica e soprattutto ha vinto 10 volte. Ma entrambi devono arrivarci fino a quel punto. Di sicuro Jannik pensare a giocare una partita alla volta. Il suo non è un tabellone insidioso, ma nemmeno semplice.

Esordio con l'olandese van de Zandschulp, secondo turno abbordabile con Cachin o un qualificato, terzo con uno tra Wolff e Baez. Poi dagli ottavi si farà sul serio con Tiafoe o Khachanov, avversari ostici sul cemento e al meglio dei cinque set. Nei quarti, sulla carta, ci sarebbe Rublev o de Minaur, il primo australiano nella top 10 ATP e poi chissà se arriverà davvero il momento di Djokovic, per una sfida che sarebbe attesissima.

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