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Master 1000 Cincinnati

Sinner spazza via Auger-Aliassime a Cincinnati, poi spiega: “La chiave non è stata il servizio”

Jannik Sinner distrugge Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati con un netto 6-0 6-2. Solo un breve passaggio a vuoto a inizio secondo set e un piccolo fastidio fisico non frenano il numero uno del mondo, che raggiunge la semifinale e spiega: “La chiave è stata la risposta, non il servizio”.
A cura di Michele Mazzeo
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Jannik Sinner non lascia scampo a Felix Auger-Aliassime e conquista la semifinale del Masters 1000 di Cincinnati con un perentorio 6-0 6-2 in poco più di un'ora. Per il numero uno del mondo è il primo successo in carriera contro il canadese, che lo aveva battuto nei due precedenti del 2022.

Il match è stato a senso unico: primo set chiuso 6-0 in 27 minuti, con il canadese incapace di reggere il ritmo dell'azzurro, travolto dalla precisione e dall'intensità di Sinner. Unico momento di suspense all'inizio della seconda frazione, quando l'altoatesino ha accusato un fastidio alla gamba sinistra, subendo il break in apertura. Ma la reazione è stata immediata: sei game consecutivi e pass per la semifinale in tasca.

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Per Sinner si tratta della dodicesima semifinale in carriera in un Masters 1000, la quarta consecutiva nella categoria e la quarta di fila dal rientro dopo la sospensione di tre mesi. Il campione in carica, sabato atteso dal 24º compleanno, ha raggiunto un dato impressionante: 25 vittorie consecutive sul cemento, traguardo condiviso in epoca recente solo con Federer, Djokovic, Nadal e Murray. Il prossimo avversario sarà uno tra Holger Rune e il francese Terence Atmane, sorpresa del torneo.

Nell'intervista a fine match, Sinner ha sottolineato come, a differenza di quanto avviene solitamente, la chiave del suo gioco non sia stato il servizio bensì la risposta e la preparazione a livello tattico del match: "Sento che ogni partita è diversa. Anche se giochi nello stesso anno contro lo stesso giocatore, ogni partita è diversa. Oggi sentivo di rispondere molto bene. Credo che questo sia stato il mio punto chiave, che mi ha dato la fiducia per servire bene. Ho avuto un piccolo calo nel secondo set, dove mi ha fatto il break. Potrebbe essere un piccolo cambiamento. Sono contento di averlo fatto il break abbastanza presto. È molto difficile affrontarlo. È un avversario difficile perché serve molto bene e si muove bene, fisicamente è in una forma incredibile. Colpisce molto bene il dritto. Ci siamo preparati nel miglior modo possibile, anche tatticamente. Oggi ho avuto la sensazione di aver giocato un ottimo tennis".

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E sulla gestione del torneo ha aggiunto: "I primi turni non sono mai facili perché devi abituarti alle condizioni e alla situazione in campo. Dopo qualche partita sai su cosa devi lavorare. È naturale che noi giocatori ci sentiamo meglio giorno dopo giorno. Sono molto contento di questo. Oggi mi sentivo benissimo in campo. Credo che l'abbiamo visto. Ma ogni giorno sarà diverso. Devo stare molto attento. Domani è un giorno di riposo. Cerchiamo di fare buone ripetizioni. Poi vedremo cosa posso fare in semifinale" ha difatti chiosato il numero uno del mondo che prosegue dunque la sua corsa verso l'ennesima finale della sua stagione.

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