Sinner si ritrova un tifoso arabo in campo al Six Kings Slam: ha una richiesta, ma non fa in tempo

Jannik Sinner ha da poco concluso la partita vinta contro Stefanos Tsitsipas al Six Kings Slam. Sta per lasciare il campo quando si ritrova davanti un tifoso arabo che è riuscito a eludere la sicurezza e ad avvicinarsi al tennista. L'episodio si verifica in diretta tv, attira l'attenzione perfino dei commentatori che si accorgono di cosa sta accadendo a pochi metri da loro. Quel ragazzo è sembrato sbucare dal nulla, in un paio di balzi è giunto al cospetto suo idolo: gli ha teso la mano per salutarlo ed è stato ricambiato, aveva una richiesta da fare al campione italiano ma non ha fatto nemmeno in tempo a spiegarsi bene che è stato bloccato alle spalle da uno degli uomini del servizio d'ordine. Lo ha abbracciato e quasi sollevato di peso portandolo via. Il ragazzo non ha opposto resistenza (non sarebbe servito…) ed è stato trascinato senza pietà.
Sinner avvicinato in campo dal giovane tifoso: vuole un souvenir da Jannik
Sinner ha salutato gli interlocutori e il pubblico. Ha parlato della prossima sfida con Novak Djokovic in semifinale, scambiato le ‘solite' chiacchiere sulla rivalità con Alcaraz. È pronto per lasciare l'arena e andare nello spogliatoio ma viene trattenuto dall'ingresso inatteso di un suo fan all'interno del perimetro di gioco. Jannik si ferma e accenna un sorriso, gestisce nel migliore dei modi una situazione che in fondo un po' s'aspetta.

Disponibile come sempre, batte il cinque e inizia a parlare con il ragazzo che, molto educatamente, dà l'impressione di chiedere al tennista di dargli il giubbotto che indossa in quel momento. Non crede ai suoi occhi, è riuscito nella sua impresa: non vuole scattare un selfie né ricevere un autografo ma raccogliere un cimelio. Almeno è questa l'interpretazione che si può dare guardando i gesti del giovane tifoso (a un certo punto indica proprio la divisa) e la reazione stessa dell'alto-atesino.
Il giovane fan bloccato e trascinato via dalla sicurezza
Sinner tocca la casacca ma non può sfilarla, il fan prova a convincerlo ma il tempo è scaduto… il passaparola della sicurezza ha fatto scattare l'intervento di uno degli steward piazzati tra campo e tribune proprio per evitare "incidenti" del genere. Il colloquio s'interrompe lì, bruscamente. Jannik dice ancora qualcosa, sembra spendere una buona parola per il tifoso ma può nulla se non seguire con lo sguardo l'addetto alla sicurezza che conduce altrove l'invasore.