Sinner in finale a Vienna, contro de Minaur ha capito come provano a fargli male: “Non voglio dirlo”

E sono 12. Jannik Sinner è ormai molto più di una bestia nera per il povero Alex de Minaur, e lo ha dimostrato ancora una volta nella semifinale del torneo di Vienna. Ha lottato come sempre il “demone” australiano, eccezionale in difesa, ma non c’è stato nulla da fare: 6-3, 6-4 in meno di un’ora e mezza per Jannik, che si è qualificato per la finale dell’Erste Bank Open, dove attende Zverev che ha battuto Musetti. Sicuramente si farà trovare pronto Sinner che non ha voluto svelare, quello che gli ha dato "fastidio" nel gioco di de Minaur abile a studiare bene il match.
Sinner dopo la vittoria su de Minaur non vuole svelare le sue carte
Già, perché Sinner nell'analisi di questo ultimo confronto è stato come al solito molto lucido. Si è reso conto in campo che l'australiano ha preparato il match nel migliore dei modi, cambiando qualcosa per metterlo in difficoltà. Cosa? Nessuna intenzione di dare assist ai suoi avversari: "Il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due set oggi. Mi aspettavo che lui avrebbe cambiato un paio di cose". Inevitabile per l'intervistatore chiedergli lumi: "Cosa?". Sinner non si fida: "Non voglio dirle. Lui sa cosa fare, come mettermi sotto pressione. Quando non servi molto bene, devi giocare ogni palla, ogni punto, e può diventare una partita fisica".
La partita tra Sinner e de Minaur, ennesima sconfitta per Alex
Sia de Minaur che Sinner hanno commesso qualche errore in più rispetto ai loro standard, soprattutto nel primo parziale. L’australiano ha pagato dazio alla necessità di contrastare lo strapotere dell’avversario nello scambio da fondo, mentre Jannik ha dato in alcuni tratti l’impressione di non spingere al massimo, provando anche qualche soluzione diversa dopo aver preso un ampio vantaggio iniziale.
Molta più battaglia nel secondo set, con una sequenza di break e controbreak, poi risolta a favore dell’altoatesino. Nonostante un servizio non continuo come nelle ultime prestazioni, Sinner è riuscito a rompere il muro di un Alex mai domo, portandosi a casa un’altra vittoria che lo proietta verso una nuova finale in Austria.
Come sta Jannik Sinner, come arriva in finale a Vienna
Il tennista italiano ha parlato delle sue condizioni fisiche dopo una settimana di fatiche viennesi. Sincero Jannik Sinner al quale manca solo un ultimo step: "Un po’ ho speso, anche per le aspettative della gente e per quelle che ho io stesso, così come il mio team. Cerco di giocare al meglio possibile. Sono arrivato piuttosto tardi, ho cercato di affrontare ogni giorno nel modo giusto. Sono contento di essere arrivato in finale: non è facile, non lo è stato".