1.013 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sinner, l’azzurro più giovane e vincente: la nuova stella del tennis italiano ha 19 anni

Sinner ha vinto il suo primo titolo ATP alla prima finale della carriera ma è già entrato nella storia del tennis, italiano e non. Il 19enne altoatesino è diventato il più giovane campione in un torneo ATP da 12 anni a questa parte e il più giovane italiano a vincere un titolo ATP battendo il record di Claudio Pistolesi.
A cura di Vito Lamorte
1.013 CONDIVISIONI
Immagine

Jannik Sinner ha vinto il suo primo titolo ATP alla prima finale della carriera ma è già entrato nella storia del tennis, italiano e non. Battendo Pospisil a Sofia, il giovane altoatesino a 19 anni, 2 mesi e 29 giorni è diventato il più giovane campione in un torneo ATP da 12 anni a questa parte. Era dal 2008 che non si vedeva un atleta così giovane giocatore imporsi in un torneo del circuito: all'epoca fu Kei Nishikori, che divenne campione a Derlay Beach a poco più di 18 anni.

Grazie alla vittoria al tie-break sul canadaese, il 19enne è diventato il 25° giocatore nella storia del tennis azzurro a trionfare in un torneo del circuito: il primo, nell'era Open, fu Adriano Panatta nel 1971 al Pepsi-Cola Grand Prix di Senigallia mentre il recordman assoluto è l'americano Aaron Krickstein, che nel 1983 vinse a Tel Aviv ad appena 16 anni e 2 mesi.

Sinner è diventato il più giovane italiano a vincere un titolo ATP battendo il record di Claudio Pistolesi, che ci riuscì a 19 anni, 7 mesi e 18 giorni nell’aprile del 1987 a Bari, battendo in finale Francesco Cancellotti. Da domani questo giovanotto di San Candido è numero 37 del mondo, compiendo una scalata davvero fuori dal normale rispetto a pochi mesi fa: l’altoatesino aveva chiuso il 2018 al numero 763 del mondo e il 2019 al numero 78. Numeri che parlano di una crescita indiscutibile.

Un successo meritato per Jannik, che ha pagato la pressione e forse aveva visto troppo in discesa la situazione dopo il primo set vinto in maniera agevole: Sinner ha disputato un torneo eccezionale e ha mostrato grande voglia di portare a casa la vittoria anche quando sembrava essersi smarrito in se stesso. Una vittoria con tratti chirurgici e che potrebbe essere la prima di una lunga carriera. Per l’Italia si tratta del 68° titolo ATP, il primo dal successo di Lorenzo Sonego ad Antalya nel giugno del 2019.

1.013 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views