Sabalenka reagisce con classe ai fischi degli US Open: ma sa bene perché ce l’hanno con lei

Gli americani non hanno dimenticato il trattamento poco sportivo che Aryna Sabalenka riservò a Coco Gauff che l'ha sconfitta in finale nell'ultima edizione del Roland Garros. È per questo che, oltre agli applausi non proprio calorosi, si sono sentiti anche fischi all'indirizzo della bielorussa al momento del suo ingresso in campo per giocare la prima partita (poi vinta 7-5, 6-1) degli US Open contro Rebeka Masarova. La numero uno al mondo aveva le cuffie sulle orecchie e, forse, ha captato poco di quell'atmosfera, ma in fondo si aspettava che non sarebbero stati teneri nei suoi confronti. E a fine match è stata molto diplomatica nel ringraziare la città di New York per il "caloroso benvenuto" ricevuto in occasione dell'incontro di apertura del torneo che affronta da campionessa in carica.
Perché il publico americano ce l'ha con Sabalenka
Per capire perché Sabalenka non riscuote grande simpatia tra gli spettatori statunitensi serve tornare indietro di un paio di mesi, fermando la macchina del tempo a cosa accadde dopo la finalissima del Roland Garros. S'impose Gauff ma i commenti della bielorussa andarono ben oltre la comprensibile delusione sportiva, azzardò che se l'avversaria era riuscita a vincere il "merito" era stato solo degli errori commessi. E che, addirittura, se nel match per il titolo l'americana avesse affrontato Iga Swiatek non l'avrebbe spuntata.

Parole che Coco non gradì, replicando da par suo a quelle dichiarazioni poco eleganti ("non credo sia giusto quello che dice"). Successivamente, Sabalenka si è anche scusata per quell'episodio ammettendo di aver peccato per "mancanza di professionalità" e ha rivelato di aver contattato personalmente la statunitense per renderle omaggio e, più ancora, dirsi dispiaciuta per quel che aveva detto. Fece ammenda e la vicenda finì lì.
La reazione di Aryna dopo i fischi al debutto all'US Open
Il dissenso percepito non ha scalfito né il carattere della "tigre" (è il suo soprannome) né il buon senso a cui s'è aggrappata dopo aver battuto la svizzera senza particolari patemi. E l'Arthur Ashe Stadium non sembra averla sottoposta ad ulteriori ostilità per tutta la partita. "New York, grazie per la calorosa accoglienza. Sono felicissima di essere tornata su questo campo, mi avete fatto venire la pelle d'oca", le parole pronunciate a caldo e poi anche utilizzate a corredo di un messaggio condiviso su Instagram.
Nel secondo turno dell'ultimo Slam della stagione Sabalenka affronterà la russa Polina Kudermetova. Per quanto riguarda Gauff, invece, andrà in campo contro l'australiana Ajla Tomljanović al primo turno. Sia Coco sia Aryna sono reduci dalla cocente delusione di Wimbledon: l'americana è stata eliminata subito dall'ucraina Dayana Yastremska, mentre la bielorussa ha ceduto in semifinale all'americana Amanda Anisimova.