Perché Sinner e Alcaraz non sono amici: dopo quelle frasi equivoche non si sono sentiti per mesi

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non sono legati da un rapporto di amicizia, ma tra loro c'è il rispetto che si porta per un rivale forte. Il tennista italiano e quello spagnolo non hanno mai ostentato legami di amicizia ed è stato lo stesso Carlitos a confermarlo nei giorni scorsi: "Con Sinner non mi sono sentito in questi mesi. Ognuno di noi guarda a sé stesso. Non ho parlato con lui durante la squalifica. Facciamo parte di un circuito, abbiamo un buon rapporto ma non siamo così vicini, non posso avere un'amicizia stretta con una persona che voglio battere. Siamo rivali ma sono contento che sia tornato in campo e stia bene".
Il loro è sempre stato un rapporto prettamente sportivo ma le parole usate dallo spagnolo in occasione della vicenda Clostebol, prima e dopo la squalifica, hanno allontanato ancora di più le strade di Sinner e di Alcaraz.

I dubbi di Alcaraz su Sinner: "Ci sono aspetti che non sappiamo"
“Io credo in uno sport pulito ma non so abbastanza della vicenda. Credo che ci siano degli aspetti che noi non sappiamo di tutta vicenda, ma se lasciano giocare Jannik un motivo ci sarà, hanno detto che è innocente. Sicuramente è un momento complicato per lui”. Carlos Alcaraz durante la conferenza stampa alla vigilia degli US Open si era espresso così sul caso Clostebol e su Sinner.
Il tennista spagnolo aveva rincarato la dose successivamente: "L'agenzia per l'integrità del tennis (Itia) aveva detto che Jannik non aveva fatto nulla di sbagliato e ora il caso è di nuovo aperto. Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale. È un momento difficile per lui, perché tutti ne parlano. Probabilmente la gente ha iniziato a guardarlo in un modo differente e non so come lui possa sentirsi so solo che capisco la sua posizione e posso capire le sue sensazioni".
Parole che non erano passate sotto traccia e che hanno alimentato i dubbi nei confronti del tennista italiano da parte di tanti colleghi.

Sinner dopo la squalifica: "Adesso ho capito chi mi è amico"
Jannik Sinner dopo il suo rientro ha parlato spesso con la stampa e in un'occasione precisa ha voluto mettere in risalto come il periodo lontano dai campi lo abbia portato a capire chi erano gli amici e chi i nemici. Il numero uno al mondo ha sfruttato le reazioni degli altri tennisti per capire la considerazione che avevano di lui e della sua vicenda: "Niente succede per caso e questo forse è successo per capire chi è mio amico e chi no. Ho separato queste due faccende. Ho capito che ci sono tanti giocatori che non pensavo fossero amici e una quantità abbastanza grande di giocatori che pensavo fossero amici, ma che amici non lo sono. Non dico che mi ha fatto bene, ma mi ha fatto capire tante cose".