Musetti migliore sportivo italiano senza aver vinto niente e Sinner no: all’estero non se lo spiegano

All'estero non si spiegano come mai Lorenzo Musetti, che nulla ha vinto, sia stato nominato migliore sportivo italiano dell'anno e Jannik Sinner no. Il campione di tennis, che poche settimane fa ha duellato con Carlos Alcaraz per riprendersi lo scettro di numero uno al mondo (lo ha battuto a Torino, ma non è bastato) è stato protagonista di una stagione straordinaria nonostante lo stop di tre mesi a causa del caso Clostebol e del patteggiamento con la WADA per chiudere la vicenda. Una situazione che non ha incrinato affatto la popolarità e la fiducia da parte dei tifosi di tutto il mondo, tanto da riscuotere per il terzo anno consecutivo il riconoscimento di più amato dal pubblico (come si evince dai voti raccolti sul sito ufficiale ATP). E proprio quest'ultimo particolare ha alimentato il paradosso e, al tempo stesso, il sospetto che a indirizzare la preferenza indicata dalla platea di pubblico attraverso la Gazzetta dello Sport siano stati due fattori. Quali? Il no alla Coppa Davis e la questione doping lasciata alle spalle dopo l'accordo con l'Agenzia. Si tratta, ovviamente, solo di pure ipotesi e di interpretazioni ed è l'edizione spagnola eurosport.es che non si spiega (ma le perplessità sono emerse da più parti anche in Italia) come sia stata possibile una cosa del genere.
Musetti migliore atleta italiano dell'anno rispetto a Sinner: qualcosa non torna
Jannik Sinner era stato eletto sportivo italiano dell'anno nel 2024, una stagione esaltante durante la quale ha scavato un solco tra sé i competitor del circuito internazionale, ingaggiando con Alcaraz una lunga partita a distanza per il dominio del tennis mondiale. Quest'anno, nonostante le finali disputate e abbia sollevato trofei agli Australian Open, a Wimbledon, alle ATP Finals oltre ai Masters 1000 di Parigi, Cina e Vienna, è stato scalzato dal connazionale Lorenzo Musetti. Cosa può aver spostato l'ago della bilancia dalla parte di Musetti? È sì entrato nella top 10 iridata (ha chiuso in 8ª posizione l'anno) ma è ancora a corto di successi di rilievi e nel confronto agonistico tanto con Sinner quanto con lo stesso Alcaraz appare nettamente indietro.
È l’ultimo poeta rimasto con la racchetta in mano – si legge nelle motivazioni indicate dal post della ‘Rosa' -. È la dimostrazione vivente di ciò che può produrre la miscela tra classe e sudore. Si diceva di lui che fosse un talento incompiuto, come se varcare la soglia dei primi venti della classifica – cosa che fece nel 2023, a nemmeno 21 anni – fosse un gioco da ragazzi. Ebbene, quest’anno ‘Lollo' ha accontentato anche gli incontentabili. Un 2025 fantastico, sublimato da tante prime volte: ingresso tra i primi dieci, prima finale in un Masters 1000, prima qualificazione alle Atp Finals. È lui l'Atleta dell’anno ai Gazzetta Sports Awards.

Tre secondi posti (Atene, Chengdu e Monte Carlo), la partecipazione alle ATP Finals, dove non è andato oltre la fase a gironi e la rinuncia per motivi fisici alla Coppa Davis. In sintesi, è stata questa la stagione del tennista toscano, spesso finito sotto i riflettori per gli sfoghi plateali (e alcuni molto discutibili per le bestemmie) al limite dell'autolesionismo durante i match. In Cina addirittura lo hanno accusato di razzismo per il fastidio mostrato nei confronti di "questi che fanno sempre la tosse", non sono bastate nemmeno le sue scuse per stemperare le polemiche. Al netto di tutto di ciò, senza voler nulla togliere alla bravura e alla tenacia dell'uomo e dello sportivo, Musetti è stato votato dal pubblico migliore atleta italiano.
Non è stato l'unico, considerato i riconoscimenti andati – tra gli altri – anche a Paola Egonu, che ha trionfato nella pallavolo, oppure alla rivelazione nel nuoto, Simone Cerasuolo, o ancora a Simone Barlaam, che ha incantato tutti coi suoi successi paralimpici, ma sorprende che nel tennis "Muso" sia davanti a Sinner.
Cosa c'è dietro questa preferenza: le ragioni di una scelta
Perché Musetti è meglio di Sinner secondo la platea di consensi di Gazzetta? La risposta che si può dare è mera interpretazione: ovvero che la decisione da parte di Sinner di auto-escludersi dalla convocazione in Coppa Davis (opzione che ha motivato chiaramente, spendendosi pubblicamente per la squadra capitanata da Volandri) abbia pesato in qualche modo. Jannik disse di aver bisogno di riposo e, di fatto, anche Musetti ha avanzato le stesse motivazioni sostenendo di non essere in condizione di affrontare la sfida. E quindi? Un altro fattore possibile è la positività di Sinner al Clostebol, che ha inficiato parte della stagione. Supposizioni e null'altro. Bravo Musetti, bravissimo il campione di San Candido. Eppure qualcosa non torna.