Moutet inguaia la Francia in Coppa Davis commettendo un peccato di presunzione imperdonabile

Un eccesso di sicurezza che si trasforma in una leggerezza imperdonabile. È quanto accaduto a Corentin Moutet 26enne tennista francese che in Coppa Davis nella sfida contro la Nazionale del Belgio ha tentato un colpo completamente senza senso e inaspettato dal pubblico, dalla sua squadra e forse anche dal suo avversario. Moutet nella sfida contro Raphael Collignon era avanti 6-2 5-6, 15-15. Il suo errore ha portato la Francia a perdere il set e la partita, e anche l'eliminazione nelle finali di Coppa Davis.
Ma cosa è successo? Moutet serve due prime da sotto nell’ottavo game e si prende due punti con passanti di ottima fattura. Ma è a questo punto che il francese va totalmente in tilt sul 5-6 dopo aver sprecato una palla break fondamentale nel game precedente. Sul 15-15 il francese invece di chiudere una palla comoda sulla rete cerca di farla passare tra le gambe per colpirla di controbalzo mancandola clamorosamente. Subito dopo poi ecco il secondo doppio fallo del game per il francese che regala due set point per il Belgio che poi si prende la partita portandosi avanti 1-0 con il favore dei pronostici vincendo poi anche il match successivo eliminando i francesi.
Dopo la follia di Moutet di fatto Collignon manca il primo set point mettendo una comoda volée di diritto fuori ma sul secondo Moutet si esibisce in una volée elementare messa clamorosamente fuori di rovescio a campo aperto. Un set pari, ma la follia del francese non ha pagato stavolta, anzi il rischio è che possa portarsi sul groppone proprio il peso di questa sconfitta che potrebbe costare l'eliminazione alla Francia. Moutet di fatto dopo quell'errore grossolano si esibisce in altri svarioni clamorosi.
Il francese gioca infatti un altro game folle, va avanti 40-15, poi azzarda un serve&volley non necessario e manda con un gratuito di rovescio Collignon al match-point chiudendo con un doppio fallo una partita giocata in modo assurdo, senza senso e assolutamente superficiale che è costata carissima alla Francia con l'eliminazione dopo il match di Rinderknech con Bergs.
A fine partite Moutet, responsabile del ko della Francia, fa mea culpa: "Quel tiro è stata una scelta stupida perché l'ho sbagliato – ha detto -. Se l'avessi fatto, non sarebbe stata una scelta stupida, ma è solo che, con l'emozione, ero piuttosto teso durante quella partita, e si è visto. Ho sbagliato una volée, ho commesso un doppio fallo. Diciamo che sono stato un pagliaccio. Non riuscivo a gestire la pressione di quella partita. Quel tiro ovviamente fa male, e ho molti rimpianti…".