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Medvedev perde subito il numero 1 ma non si lamenta: “Meglio essere in vetta almeno una volta”

Medvedev perdendo con Monfils a Indian Wells ha perso la prima posizione mondiale dopo appena 3 settimane: “Penso che sia sempre meglio esserci stati almeno una volta”.
A cura di Alessio Morra
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Daniil Medvedev è riuscito a detronizzare Djokovic, non ha potuto celebrare la prima posizione del mondo perché è diventato re del tennis, pochi giorni dopo l'inizio della guerra tra la Russia e l'Ucraina, a Indian Wells sapeva di dover raggiungere almeno fino ai quarti per tenersi il primo posto, ma ha perso nei sedicesimi, e così senza giocare Djokovic tornerà al comando. Una situazione particolare, ma non inedita per il tennis che potrebbe comunque riavere all'inizio di aprile un nuovo cambio al vertice. Il serbo non ci sarà nemmeno a Miami e Medvedev avrà l'opportunità di ritornare numero 1, ma intanto in California il russo ha subito una brutta sconfitta e soprattutto tante critiche, a cui ha risposto a modo suo.

Medvedev è stato bravissimo, non era facile detronizzare Djokovic, certo il serbo non giocando gli Australian Open lo ha agevolato, ma il russo da un paio di stagioni sta giocando a livelli altissimi. Daniil è diventato il 27esimo numero 1 del tennis maschile, il terzo russo, è sceso in campo a Indian Wells sabato e ha vinto agevolmente, ma contro Monfils è andato in tilt, il francese ha giocato alla grande, ma il russo ha sbagliato l'impossibile soprattutto nel terzo set. E così la prima posizione mondiale torna a Djokovic, che migliorerà così il suo record (strepitoso) di settimane al vertice.

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Dopo il match di Indian Wells in conferenza stampa a Medvedev hanno ricordato che ora lui è tra i numeri uno con meno settimane di permanenza al vertice, peggio di lui hanno fatto solo Pat Rafter (1) e Carlos Moya (2). Poco più avanti sono invece Muster, Rios e Kafelnikov (6 a testa). Questi dati ci ricordano come sul finire degli anni '90 gli avvicendamenti sono stati parecchi, ma ci ricordano anche quanto sono stati incredibili gli ultimi vent'anni di tennis dominati da tre giocatori strepitosi.

Medvedev è stato pungolato in conferenza stampa, ha risposto a tutte le domande e a chi gli ricordava le sole tre settimane da numero uno ha detto: "Mi chiedete se è meglio essere il numero 1 al mondo per una settimana nella tua vita o per niente? Che domanda. Penso che sia sempre meglio esserci stati almeno una volta".

Ora il russo dovrà azzerare tutto e poi proverà a ritornare al comando, così da far aumentare le sue settimane in vetta. Medvedev ha bisogno di vincere due partite a Miami, se arriva fino agli ottavi scalza Djokovic: "Ho l'opportunità di tornare al vertice già tra qualche settimana. A Miami mi sento meglio rispetto a qui e spero di giocare lì un buon tennis".

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