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Medvedev in finale con Sinner dopo una rimonta pazzesca e il punto del torneo: ma non era voluto

Medvedev sfiderà Sinner nella finale degli Australian Open al termine di una semifinale pazzesca. Ha battuto Zverev in rimonta centrando anche un punto incredibile: “Non era proprio intenzionale”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Medvedev si aggiudica la finale degli Australian Open nel modo più incredibile. Affronterà Sinner dopo aver battuto Zverev nella seconda semifinale completando una rimonta folle. Da 0-2 a 3-2, il russo è riuscito a capitalizzare al meglio ogni game cambiando strategia proprio dopo aver perso il secondo set. L'attuale n. 3 del seeding ha saputo rimontare Zverev — numero 6 nel ranking — con due tie-break in un'autentica battaglia durata oltre quattro ore. Per il russo quella contro Sinner sarà la sesta finale Slam dopo gli Us Open 2019, 2021 (vinto), 2023 e gli Australian Open 2021 e 2022. Ma questa partita ha un sapore dolce poiché la vittoria è stata complicata da raggiungere e lui di certo ha dovuto metterci del suo.

Quando si tratta di Medvedev, infatti, ogni partita non è mai banale. L'ha spiegato lo stesso tennista russo al termine della sfida contro Zverev parlando di come sia riuscito nell'impresa di rimontare il vantaggio iniziale del tedesco. Una sorta di cambio d'atteggiamento: "Non potevo più correre per 40 scambi come abbiamo fatto nel primo set e Quindi ho pensato: ‘Okay, diventiamo più aggressivi'". Mai scelta fu più azzeccata per Medvedev aiutato anche da una buona dose di fortuna nella risposta folle sul 5-5 pari nel secondo tie break. È l'immagine finale della sua partita incredibile culminata con la vittoria quando era ormai senza più un briciolo di energie ma ugualmente capace di rimontare Zverev punto su punto.

"Ho provato quello che pensavo avrebbe funzionato – ha spiegato Medvedev raccontando la sua strategia che ha favorito la rimonta – e ha iniziato a funzionare servendo molto meglio". Ma il 5-5 al secondo tie-break rimarrà sicuramente nella storia di questi Open d'Australia. È stato indubbiamente il colpo della partita, una risposta irreale, figlia del suo atteggiamento spregiudicato dal terzo set in poi che l'ha portato in modo folle a recuperare punto su punto il vantaggio di Zverev. "È stato davvero incredibile anche se c'è stata tanta fortuna. Ma questo è il tennis”.

Medvedev ha risposto alla battuta di Zverev con una sorta di pallonetto smorzato che gli regala un punto incredibile. La palla finisce oltre la rete di qualche millimetro: impossibile da raggiungere per il tedesco troppo in ritardo rispetto a dove è finita la palla e oggettivamente incapace di poter leggere quel tipo di giocata del russo. Un colpo non voluto da Medvedev che ha poi confessato la verità: "Non era proprio intenzionale – ha spiegato a fine partita – ma quando ho toccato la palla e l'ho vista entrare ho pensato: ‘Non toccare la rete. Non entrare in rete'. A volte devi essere fortunato e oggi è il mio giorno". Evidentemente la sua era solo una risposta che si è poi tramutata nel punto del torneo.

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