Matteo Berrettini sorpreso dalle voci false prima dell’esordio in Coppa Davis: “Ci sarà una riunione”

Nelle ore precedenti all'esordio dell'Italia nelle Finals di Coppa Davis si era parlato di un possibile forfait di Matteo Berrettini. Erano circolate infatti delle indiscrezioni su un infortunio alla schiena per il primo singolarista scelto per il confronto con l'Austria. Alla fine però nulla di vero, visto che l'azzurro ha giocato e vinto contro Rodionov mostrando una buona condizione fisica e senza accusare in campo alcun tipo di fastidio. L'argomento è tornato d'attualità dopo il match, con Matteo che è sembrato assai stupito di quanto accaduto.
Berrettini sorpreso dalle voci sull'infortunio prima di Italia-Austria
Berrettini infatti non si è spiegato da dove possano essere partite queste voci e perché siano uscite forse dallo "spogliatoio". Lui e gli altri componenti del team sono rimasti sorpresi prima dell'inizio di Italia-Austria. Proprio per questo, a bocce ferme, sarà forse necessario un faccia a faccia, magari per capire da dove è partito tutto ed evitare che possa accadere di nuovo.
La possibile riunione interna per capire la fuga di indiscrezioni
In conferenza il tennista romano ha confermato: "Non so perché è uscita questa cosa, ha sorpreso anche noi sinceramente. Non ne abbiamo parlato, ma ho l'impressione che se dovesse andare bene oggi (parole pronunciate prima che si concludesse con successo il match con l'Austria, ndr), ci sarà una riunione". Chissà se la sensazione è stata confermata, con Matteo che ha dato l'impressione di volerci vedere chiaro.
Coe sta Matteo Berrettini, le condizioni fisiche
Anche perché potrebbe essere stato un po' gonfiato qualche dolorino fisiologico. Berrettini infatti ha spiegato: "Da quando ho deciso di fare questo tipo di sport a questo livello, non mi ricordo di essere mai stato perfetto, cioè facciamo uno sport che richiede uno sforzo fisico, psicologico, energie veramente alte. Ci sono tante tensioni, quindi è normale che si senta qualcosa, un’infiammazione, un dolore, un torcicollo, l’aver dormito male. Ci sono sempre delle cose, non bisogna farsi trascinare da queste cose".
Quello che conta davvero alla fine è che Matteo stia in buone condizioni che gli consentano di scendere in campo: "Per questo tengo a ringraziare sempre, a prescindere, il team medico, tutte quelle persone che stanno vicino a noi, ma io veramente sto bene. Mi sono allenato meglio di come ho poi giocato, quindi sto bene. Fatemi fare i miei scongiuri, non me lo fate dire".