26 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lo strano caso di Bublik, contento di perdere e tornare a casa: “Quanto odio questa mer*a”

Bublik protagonista di un vero e proprio show dopo il match contro Kecmanovic. Il tennista kazako tra una risata e l’altra ha lasciato di sasso il suo avversario.
A cura di Marco Beltrami
26 CONDIVISIONI
Immagine

Il grande tennis è di scena a Madrid con il Masters 1000 Mutua Open 2022. Non sta mancando lo spettacolo in un torneo che fa d'antipasto agli Internazionali d'Italia, sulla strada che porterà poi al Roland Garros e al tanto discusso Wimbledon, senza i giocatori russi e bielorussi in questa edizione. In attesa di entrare nel vivo, con gli occhi puntati su Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, i primi turni hanno già regalato emozioni. Curioso in particolare quanto accaduto in occasione del confronto tra Bublik e Kecmanovic, una delle partite sulla carta più equilibrate del torneo.

Il 32° giocatore al mondo contro il 33°. Quella tra il giocatore serbo e il kazako era una sfida molto intrigante, soprattuto alla luce delle caratteristiche dei protagonisti. Alla fine a spuntarla è stato Kecmanovic che con il punteggio di 6-4, 7-5 ha regolato Bublik, come al solito autore di una prova altalenante. Più continuo e solido invece il primo che ora affronterà al secondo turno il padrone di casa Rafa Nadal, terza testa di serie del tabellone. Lo sconfitto ha dovuto fare i conti anche con i soliti problemi legati ad una superficie non gradita, culminati anche in alcune scivolate finite male.

Grande fair play in campo, con Bublik che si è confermato uno dei giocatori più amati e apprezzati del circuito. Ecco allora che al momento dei saluti, c'è stato un particolare siparietto tra i due: il kazako ha lasciato di stucco Kecmanovic, e dopo essersi complimentato calorosamente gli ha detto: "Non sai quanto odio questa mer*a e quanto sono felice di tornare a casa. In bocca al lupo amico". Ma a cosa si riferiva Bublik? Alla terra battuta, ovvero la superficie su cui si esprime peggio. Non è un caso che l'unica vittoria di un torneo sia arrivata sul cemento e che le 4 finali disputate siano state tre volte sul cemento e una sull'erba.

E quanto accaduto oggi a Madrid inevitabilmente ha sbloccato un ricordo relativo all'edizione 2021 del Masters 1000 madrileno. Anche il numero 2 al mondo Daniil Medvedev in occasione di una sfida contro Davidovich Fokina si lasciò andare ad un reiterato gesto di stizza nei confronti della terra rossa. Racchettate sul terreno di gioco e urlo perentorio "Odio giocare su questa superficie". Dopo la vittoria sofferta poi la scritta ironica sulla telecamera "Adoro la terra".

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views