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L’Italia batte il Brasile in United Cup, Berrettini trascinatore: “Ci vuole cuore in azzurro”

In una giornata contraddistinta dal ricordo di Pelé, l’Italia grazie alle vittorie di Berrettini e Bronzetti ha battuto il Brasile in United Cup.
A cura di Marco Beltrami
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L'Italia del tennis si presenta nel migliore dei modi alla stagione 2023. Successo per la squadra azzurra contro il Brasile nell'incontro d'apertura della United Cup, il nuovo evento a squadre in corso di svolgimento in Australia. Dopo l'1-1 di ieri in virtù della vittoria di Musetti e della sconfitta di Trevisan, ci hanno pensato Matteo Berrettini e Lucia Bronzetti a regalare la vittoria alla nostra nazionale che si è imposta 3-2, in virtù poi dell'inutile ko di Berrettini/Rosatello nel doppio finale. Ora appuntamento al 2 gennaio per il confronto con la Norvegia.

Giornata dalle emozioni forti in terra australiana con il doveroso tributo a Pelé. La leggenda del calcio deceduta nelle scorse ore, è stata ricordata attraverso un video trasmesso sul maxi-schermo dell'impianto. Commozione nella squadra verdeoro, che ha provato a mettere in campo qualcosa in più per dedicare il risultato al campionissimo. Non c'è stato niente da fare però sul cemento aussie, contro gli azzurri molto convinti delle proprie potenzialità.

Ha fatto valere la sua potenza e la sua maggiore lucidità nei momenti importanti Matteo Berrettini che all'esordio nella nuova stagione, ha superato in due set Thiago Monteiro. 6-4, 7-6(7) in favore dell'azzurro dopo quasi 2 ore di gioco. Il giocatore italiano è stato bravo a cancellare due set point all'avversario, per chiudere al tie-break, raccogliendo poi gli applausi della Pat Rafter Arena. Dominante soprattutto al servizio Matteo che ha conquistato l'88% dei suoi punti sulla prima di servizio (38/43) e senza subire palle break, sfondando poi con il dritto. Grazie alla sua vittoria l'Italia ha messo la freccia, con il 2-1 sul Brasile.

Queste le sue parole nel post-partita: "Sono piuttosto felice devo dire. È passato molto tempo dall'ultima volta che ho giocato la mia ultima partita di singolare, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Penso che il livello fosse piuttosto alto. Sono contento per la mia prestazione, ma ovviamente quando giochi in questo tipo di competizioni la cosa più importante è ottenere la vittoria e portare un punto per la squadra ed è per questo che sono ancora più felice. Tutto sta nel cuore, soprattutto quando giochi per l'Italia. Quando vedi i tuoi compagni in area devi dare qualcosa in più ed è quello che ho cercato di fare. Gioco sempre partite difficili contro Thiago, giocatore davvero tosto. Ma penso di aver giocato meglio nei momenti importanti ed è per questo che ho vinto".

A completare l'opera per l'Italia ci ha pensato poi Lucia Bronzetti, nell'incontro valido per il singolare femminile. La nostra tennista ha superato in due set, Laura Pigossi 6-0, 6-2. Prestazione autoritaria quella della numero 54 del mondo che non ha mai permesso alla 118a del ranking di entrare in partita.

Un successo quello di Bronzetti che ha permesso alla squadra azzurra di superare il turno, con il doppio finale che è diventato praticamente un allenamento per l'inedita coppia mista Berrettini/Rosatello battuta dai brasiliani. 3-2 per l'Italia che ora affronterà la Norvegia di Casper Ruud. Appuntamento al 2 gennaio per i primi due singolari della sfida, molto intrigante.

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