La notte da incubo di Bianca Andreescu a Montreal: “Perché sta succedendo proprio a me?”

Bianca Andreescu ha vissuto una notte da incubo per tutto quanto le è successo nel torneo Wta a Montreal. "Perché continua a succedermi questo? Perché proprio a me?" è la frase che martella in testa dopo aver vissuto una giornata durissima per l'infortunio che l'ha costretta al ritiro dopo aver stretto i denti e vinto contro Barbara Krejcikova. L'esito degli esami diagnostici è stato doloroso, più ancora della fitta lancinante provata in campo quando nel momento clou della sfida, dopo aver colpito la palla sfoderando un bellissimo dritto lungolinea, ha preso una storta. È rimasta in campo, ce l'ha fatta ma s'è dovuta arrendere al referto medico: i legamenti della caviglia, sollecitati dal movimento, sono compromessi e non ha potuto fare altro che fermarsi. La canadese avrebbe dovuto affrontare Mirra Andreeva ma la russa, grazie all'indisponibilità dell'avversaria
L'urlo di dolore e le lacrime in campo per l'infortunio alla caviglia
Bianca Andreescu aveva vinto il primo set 6-3 e stava sul 5-4 nel secondo quando, dopo aver servito, al termine dello scambio il piede è scivolato e quel movimento le ha provocato una brutta distorsione. Le immagini proposte dalla sequenza video spiegano bene quanto sia stata male: la canadese ha urlato, è rimasta seduta con la caviglia sinistra stretta da una mano poi ha versato lacrime per quel trauma, per il timore che potesse essere qualcosa di grave e perché era a un passo dal chiudere il match. S'è rialzata, ha deciso di continuare e portato a termine la missione: dalla sfida è uscita vincitrice e con la qualificazione in pugno ma ha dovuto alzare bandiera bianca quando le sono stati mostrati i riscontri medici.
Andreescu distrutta in conferenza: "Ho una piccola lesione ai legamenti"
La 25enne tennista canadese, vincitrice dell'US Open nel 2019, ha espresso in conferenza tutta la propria frustrazione per quell'incidente. È ancora sotto shock e non lo nasconde: "Ho una piccola lesione ai legamenti della caviglia. Non sappiamo nemmeno quanto tempo mi ci vorrà per ristabilirmi e questa cosa mi fa star male. È davvero orribile perché mi è già successo in passato. Tutto quello che riuscivo a pensare era: perché mi è capitato di nuovo? e perché continua a succedere a me?".

Andreescu non sa darsi pace né una spiegazione per l'infortunio scaturito da quello che le era sembrato un normalissimo movimento: "Eppure ci alleniamo tutti i giorni. Facciamo esercizi per i piedi, per le caviglie… tutto quello che posso dire è di essere stata sfortunata". In questo momento le passano tanti cattivi pensieri per la testa, la tennista lo dice chiaramente quando fa una riflessione sul futuro. Per un attimo manifesta sconforto poi si aggrappa all'orgoglio. "Ritirarmi dal tennis? Non lo so… non è una mia opzione. L'universo continua a mettermi alla prova, ma so che tutto questo mi renderà più forte".