video suggerito
video suggerito

Kyrgios definitivo su Sinner: “Ormai è andata così. Ma adesso vorrei dirgli una cosa in faccia”

Nick Kyrgios torna sul caso Sinner: il tennista australiano critica la squalifica e il processo, ma riconosce il talento dell’azzurro e chiude “è abbastanza forte da farcela solo con i suoi meriti”.
A cura di Marco Beltrami
71 CONDIVISIONI
Immagine

Il passato è passato, ma non del tutto. Nick Kyrgios torna a parlare di Jannik Sinner e lo fa come se questa fosse l'ultima volta. Intervenuto in un podcast, il tennista australiano è tornato sui motivi della sua avversione per il tennista italiano, nata ai tempi del caso Clostebol. Al contrario dei suoi molteplici interventi precedenti, Kyrgios ha dimostrato di apprezzare e non poco il tennis di Sinner, al quale vorrebbe dire una cosa in faccia.

Kyrgios torna a parlare di Sinner in un podcast

Nel suo intervento su "UNSCRIPTED by Josh Mansour", Kyrgios è stato stuzzicato sui suoi molteplici interventi in tackle sul giocatore italiano. Non ha cambiato idea Nick sulla vicenda, ma stavolta almeno a parole c'è la volontà di guardare avanti: "Guarda, ne ho già parlato così tanto, e ormai è fatta. È successo l’anno scorso. Gli hanno dato una sanzione, una punizione, lui l’ha scontata, è tornato, e ora sta giocando un tennis incredibile. Quindi…".

L'ultimo affondo di Kyrgios a Sinner

Certo, Kyrgios non ha cambiato idea su Jannik, anzi: "Non sono affatto d’accordo con il processo, ma alla fine dei conti il motivo per cui ero così, diciamo, infastidito da tutta la vicenda è che, sai, io sono uno che è passato attraverso interventi chirurgici. Non farei mai una cosa del genere. Voglio che ogni vittoria che ho ottenuto, o ogni momento importante della mia carriera, sia frutto solo del mio merito". E ancora: "Non farei mai una cosa del genere. Voglio che ogni vittoria che ho ottenuto, o ogni momento importante della mia carriera, sia frutto solo del mio merito. E sai, mi ha fatto male perché ho pensato: qualcuno che è risultato positivo a un test del genere e poi se l’è cavata così facilmente… ho pensato: “C***o, e se lo avessi fatto io? Cosa sarebbe successo?”.

La versione di Sinner, ampiamente confermata dalle autorità competenti sulle modalità della competizione, non ha mai convinto l’australiano che poi chiosa in modo forte: "Spero solo che abbia imparato la lezione e che continui su questa strada, perché sarà uno dei migliori giocatori di sempre, quando tutto sarà detto e fatto. Penso che, davvero, sarà tra i più forti di tutti i tempi".

Per questo Kyrgios è pronto a dire qualcosa in faccia a Sinner se mai dovessero incontrarsi per chiudere definitivamente: "Glielo direi anche in faccia: penso che fosse già abbastanza forte da farcela senza tutto questo. Se è stato un incidente, ok, ma se non lo è stato, gli direi: “Fratello, non ne hai bisogno”. Perché l’ho affrontato, e la nostra è stata una partita tiratissima, lui mi ha battuto, e io ho pensato: questo ragazzo sarà incredibile. Credo che tu sia abbastanza forte da riuscirci solo con i tuoi meriti".

71 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views