Il tennista che ha fatto meglio di Vacherot: in un colpo solo ha scalato 263 posizioni nel ranking

Valentin Vacherot ha conquistato l'attenzione del panorama tennistico e sportivo internazionale trionfando a sorpresa nel Masters di Shanghai. Un successo sorprendente che gli ha permesso di compiere un balzo eccezionale in classifica, passando dalla posizione numero 204 alla 38. Un salto di 166 posti per il monegasco, che però è stato battuto da un suo più giovane collega: Jay Dylan Hara Friend è riuscito a fare meglio, con la bellezza di 263 posizioni guadagnate nel ranking ATP.

Jay Dylan Hara Friend ha fatto un salto di 263 posizioni

Mentre dunque Vacherot trionfava in Cina, un ragazzo negli Stati Uniti vinceva il Challenger di Fairfield. Un trofeo di caratura minore rispetto a quelli del circuito ATP, ma che può rappresentare un ottimo trampolino di lancio per un giovane di belle speranze. Grazie a questo successo, il 21enne Jay Dylan Hara Friend è passato dall’essere il numero 743 al mondo al diventare il 480. Un salto di ben 263 posizioni per questo ragazzo che sogna di sfondare definitivamente nel mondo del tennis, approdando tra i “big”.

Chi è Jay Dylan Hara Friend

Mamma giapponese e papà neozelandese per Jay Dylan, che si è formato — come molti suoi colleghi e connazionali — nel circuito universitario americano, scegliendo poi di rappresentare i colori nipponici. A Fairfield, Hara Friend è entrato nel tabellone principale da qualificato e si è reso protagonista di una cavalcata inarrestabile, battendo anche Mmoh, giocatore che in passato si è affacciato più volte a livello ATP. Vittoria dopo vittoria, Hara Friend è arrivato fino in fondo in questo Challenger, togliendosi una grande soddisfazione.

Nel weekend di Vacherot è riuscito a fare addirittura meglio. Una bella iniezione di fiducia, anche dal punto di vista economico, perché ora Hara Friend ha incassato quasi quanto tutti i premi finora vinti in carriera: circa 16 mila dollari (complessivamente ne ha guadagnati 22.232). Nei mesi scorsi, inoltre, il giapponese si era già tolto una soddisfazione importante battendo il nostro Federico Cinà con un doppio 6-0.