Effetto Sinner, il nuovo elenco degli eventi sportivi che saranno trasmessi in chiaro è massiccio

Sulla scia dei recenti successi di Jannik Sinner e degli altri campioni italiani della racchetta, il tennis vede allargare in maniera massiccia il numero degli eventi che per legge devono essere trasmessi in chiaro perché riconosciuti "di particolare rilevanza per la società": nel nuovo elenco, contenuto nel decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy emanato lo scorso 8 ottobre 2025 e appena pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, si passa dai soli obblighi del passato relativi a "finale e semifinali della Coppa Davis e della Fed Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana e degli Internazionali d’Italia di tennis alle quali partecipino atleti italiani" a una lista molto più corposa, comprendente in primis i tornei del Grande Slam e le Finals. Peraltro l'obbligo di trasmissione in chiaro non si accompagna a quello tassativo della diretta: chi detiene i diritti in esclusiva degli eventi di tennis in questione mantiene la discrezionalità di diffonderli anche in differita.

Il nuovo elenco degli eventi di tennis trasmessi in chiaro per legge: ci sono anche Slam, Finals e Masters 1000
La nuova lista degli "eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale, da parte di emittenti qualificate" comprende, per quanto riguarda il tennis:
- le finali e le semifinali di Coppa Davis e della Billie Jean King Cup (ex Fed Cup) alle quali partecipi la squadra nazionale italiana
- le semifinali e le finali degli Internazionali d’Italia di tennis ove presenti atleti italiani
- le semifinali e la finale della United Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana
- le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam ove presenti atleti italiani
- le semifinali e le finali di ATP e WTA Finals, di ATP Masters 1000 e WTA 1000 ove presenti atleti italiani
Le ultime tre voci rappresentano dunque le novità inserite nel decreto ministeriale circa il tennis in TV: un upgrade davvero robusto, visto che oltre agli Slam e alle Finals ci sono anche i tornei Masters 1000. Per tutti la condizione imprescindibile è che ci siano in campo atleti italiani: è questo il requisito che integra la definizione data agli "eventi di interesse sociale o di grande interesse pubblico", per i quali "si intendono gli eventi di grande risonanza che, in considerazione del loro contenuto, della platea dei destinatari, della funzione svolta e della rilevanza, anche economica, sociale, culturale e sportiva, suscitano gli interessi della collettività o di un'ampia pluralità di soggetti".

I detentori dei diritti obbligati alla trasmissione in chiaro, ma non in diretta: possibile anche la differita
Come detto, tutti questi eventi di tennis dovranno sì essere trasmessi in chiaro, ma non c'è l'obbligo correlato della diretta, che viene messo nero su bianco solo per due tipologie di avvenimenti calcistici: la finale e tutte le partite della nazionale italiana della coppa del mondo di calcio; la finale e tutte le partite della nazionale italiana dei campionati europei di calcio. "Per gli altri eventi è facoltà delle emittenti televisive decidere le modalità di trasmissione: gli eventi saranno diffusi in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale o parziale", recita il decreto.
Inoltre, il decreto stabilisce ancora – solo con riferimento, per quanto riguarda il tennis, a Slam, Finals e Masters 1000 – che "per gli eventi i cui diritti siano stati acquisiti prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto, l'efficacia delle disposizioni decorre dalla scadenza dei contratti in essere".