Djokovic: “Sinner a rete mi ha chiesto scusa, ma non doveva farlo”. E svela cosa gli ha risposto

Novak Djokovic, dopo la semifinale di Wimbledon persa contro Jannik Sinner, ha rivelato il contenuto dello scambio cordiale avvenuto a rete. Il tennista serbo ha raccontato di aver ricevuto le scuse da parte del suo avversario, che si è mostrato dispiaciuto per le sue condizioni fisiche non ottimali. D'altronde il numero uno al mondo ha poi evidenziato, con grande correttezza e signorilità, i problemi accusati durante il match, figli della caduta subita nel match contro Cobolli.
Le scuse di Sinner a Djokovic dopo la semifinale di Wimbledon
Quasi sorpreso Djokovic da quanto fatto da Jannik Sinner nel momento del classico "terzo tempo": "Lui si è scusato con me per il fatto che non mi sentivo bene oggi. Ma non ha nulla di cui scusarsi. Ha fatto benissimo, oggi e negli ultimi 18 mesi. È stato il miglior giocatore del mondo". Una dimostrazione di sensibilità da parte del finalista di Wimbledon, che si è quasi sentito in colpa di non aver potuto giocare contro un avversario al top della forma.
E Nole ha poi proseguito, confermando il suo in bocca al lupo a Sinner: "Ora avrà la possibilità di vincere il suo primo titolo a Wimbledon. Gli ho augurato buona fortuna. È la sua prima finale qui e sono sicuro che sarà super motivato. Dopo la finale che hanno giocato a Parigi, credo che l’attesa per questa nuova finale sia altissima. Sono nettamente sopra tutti in questo momento".

Djokovic sul confronto tra Sinner e Alcaraz a Wimbledon
E a proposito del confronto tra Sinner e Alcaraz, chi è il favorito per Djokovic? Questa la sua analisi: "Penso che darei un piccolo vantaggio a Carlos, come favorito, perché ha già vinto due titoli qui, per come sta giocando e per la fiducia che ha in questo momento. Ma è solo un piccolo vantaggio, perché Jannik sta colpendo la palla benissimo. Credo che sarà un match molto equilibrato, come lo è stato a Parigi".
Il tennista serbo, sette volte vincitore di Wimbledon, ha parlato delle sue sensazioni sul futuro. Il problema principale è quello di non riuscire più, come un tempo, ad arrivare in fondo ai tornei dello Slam senza dover fare i conti con problemi fisici. E affrontare giocatori del calibro di Sinner e Alcaraz non aiuta: "Ho raggiunto le semifinali in ogni Slam quest’anno, ma poi devo affrontare Alcaraz o Sinner, ragazzi giovani, in forma, brillanti, e mi ritrovo a giocare con il serbatoio mezzo vuoto".
Il fattore infortunio di Djokovic contro Sinner
E per chiudere, a proposito del match contro Sinner e delle sue condizioni, Djokovic ha spiegato: "Come mi sono sentito dopo un'ora? Abbastanza male, sinceramente. Non è stata una sensazione piacevole in campo. Ma non voglio entrare troppo nei dettagli sull’infortunio né lamentarmi del fatto di non essere riuscito a esprimere il mio miglior tennis. Voglio congratularmi con Jannik per un’altra grande prestazione. Tutto qui. È in finale, è stato troppo forte. Non sono riuscito a muovermi come speravo. Dopo quello che è successo in Australia, sembra che nei momenti importanti della stagione quest’anno sia stato sfortunato".